17/05/2003 - La pellicola postuma del grande regista portoghese è una nuova dichiarazione d’amore al cinema. Il film è prodotto da Paulo Branco

João César Monteiro non ha paura di restare, fino alla fine, un autore anticonformista, indipendente, rigidamente solo. Vai e vem, pellicola postuma presentata fuori concorso a Cannes, è una dichiarazione d’amore per il cinema, che si manifesta attraverso la passione autobiografica per le donne e la bellezza.
João Vuvu, ideale evoluzione del João de Deus precedentemente incarnato dal regista sin da A Comédia de Deus del 1995, passa le sue giornate all’ombra della sua casa e tra le strade assolate di Lisbona, confessando la sua appartenenza all’immagine filmica, mondo del quale è creatore e padrone assoluto.

Il film nasce da una coproduzione fra due società di Paulo Branco, la portoghese Mandragoa Filmes e la francese Gemini Films, alla quale sono affidate anche le vendite internazionali. Un ottimo risultato per l’attore e produttore portoghese, presente a Cannes con ben 14 pellicole, 6 delle quali inserite nella selezione ufficiale. “L’importante è la diversificazione”, dice Branco, “il sistema di produzione mi permette di portare avanti molti progetti contemporaneamente, rispettando le necessità degli autori di paesi diversi”. Il film ha ricevuto inoltre il supporto produttivo di RTP – Radiotelevisão Portuguesa, Arte France Cinema e dell’Istituto Nazionale di Cinematografia portoghese, l’ICAM.