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Fuori Concorso - Qui a tué Bambi

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- Buon debutto alla regia per Gilles Marchand che esordisce con un thriller ambientato nelle corsie di un nosocomio. Bravi gli attori

Buon debutto per il regista francese Gilles Marchand che ha presentato fuori concorso il suo primo lungometraggio, Qui a tué Bambi. Ambientato nelle corsie di un ospedale, questo thriller mostra lo scontro tra una giovane infermiera ipersensibile e un chirurgo spregiudicato che stupra i propri pazienti sotto anestesia. Gilles Marchand mostra una grande padronanza della macchina da presa riuscendo a mescolare l'elemento emotivo della storia con un lavoro quasi in stile documentaristico sulla vita quotidiana in un ospedale.

Un universo freddo che ci è restituito a meraviglia dai due protagonisti: la giovane Sophie Quinton, che inaugura brillantemente la sua carriera in un ruolo principale, e Laurent Lucas, perfetto con il camice bianco del chirurgo freddo e folle, che rivedremo in concorso con Tiresia.

"Preferisco creare enigmi attraverso delle grandi linee direttrici e attraverso la semplicità delle immagini": ha spiegato così la stilizzazione del suo film Marchand, che è anche sceneggiatore di Laurent Cantet (A tempo pieno) e di Dominik Moll (Harry, un amico vero). Una scommessa riuscita quella della società di produzione Haut et Court con Qui a tué Bambi, coprodotto da M6 Films per un budget totale di 3,3 milioni di euro, provenienti da diversi tipi di finanziamento: l'anticipo sull'incasso, i Sofica e i fondi regionali.

(Tradotto dal francese)

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