Raoul Peck gira Le jeune Karl Marx
- Immersione nel cuore del XIX secolo per August Diehl, Stefan Konarske, Vicky Krieps e Olivier Gourmet. Una produzione condotta da Agat Films e Velvet Film

Domani ultimo giorno per la parte belga delle riprese del quinto lungometraggio di finzione cinematografica di Raoul Peck: Le jeune Karl Marx [+leggi anche:
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scheda film]. Habitué dei grandi festival, il cineasta è stato già selezionato in concorso a Cannes (L'homme sur les quais nel 1993), a Berlino (Quelques jours en avril nel 2005) e a Locarno (Haitian Corner nel 1988). Ha anche firmato tra gli altri Meurtre à Pacot [+leggi anche:
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scheda film] (presentato a Toronto nel 2014 e passato quest’anno per il Panorama della Berlinale), il film tv Moloch Tropical [+leggi anche:
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scheda film] (Berlinale Special nel 2010), Lumumba (Quinzaine des réalisateurs 2000) o ancora il documentario Assistance mortelle [+leggi anche:
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scheda film] (Berlinale Special 2013). Nel cast della sua nuova opera appaiono i tedeschi August Diehl (apprezzato in Il falsario [+leggi anche:
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scheda film] e Layla [+leggi anche:
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scheda film], mentre l’anno prossimo lo vedremo in Diamant noir) e Stefan Konarske (notato in Same Same But Different [+leggi anche:
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scheda film] e recentemente nella fiction tv francese Démons), la lussemburghese Vicky Krieps (Hanna [+leggi anche:
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scheda film], Un homme très recherché [+leggi anche:
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scheda film]), il belga Olivier Gourmet (premio per la migliore interpretazione a Cannes nel 2002 per Le fils [+leggi anche:
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scheda film], nominato al César nel 2012 come miglior attore per L'exercice de l'Etat [+leggi anche:
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intervista: Pierre Schoeller
scheda film]), Hannah Steele e Alexander Scheer.
Scritta dal regista e da Pascal Bonitzer, la trama è ambientata in Europa nel 1844–1848. In Germania, viene fortemente repressa un’opposizione intellettuale in pieno fermento. In Francia, gli operai del Faubourg Saint-Antoine si sono messi in marcia. Anche in Inghilterra il popolo è sceso in strada, la rivoluzione qui è industriale. A 26 anni Karl Marx (Diehl) porta la sua donna sulla strada dell’esilio. Arriva a Parigi dove incontra Friedrich Engels (Konarske), figlio di un grande industriale, che ha studiato le condizioni di lavoro del proletariato inglese. Questi due figli di buona famiglia, brillanti, insolenti e divertenti riusciranno a creare un movimento rivoluzionario unitario e a forgiare gli strumenti teorici propri a emancipare, oltre i confini europei, i popoli oppressi di tutto il mondo.
Prodotto da Nicolas Blanc e Robert Guédiguian per Agat Films, da Peck e Rémi Grellety per Velvet Film, Le jeune Karl Marx è coprodotto dai tedeschi di Rohfilm (Benny Drechsel), i belgi di Artémis Productions (Patrick Quinet), France 3 Cinéma e Jouror. Pre-acquistato da Canal+ e dalla SWR, il lungometraggio beneficia anche del sostegno dell’anticipo sugli incassi del CNC e delle Sofica Indéfilms, A Plus Images e Sofitvciné. Avviate il 7 settembre in Belgio, le nove settimane di riprese continueranno in Germania fino al 7 novembre con Kolja Brandt alla direzione della fotografia, Benoit Barouh alla scenografia e Paule Mangenot ai costumi. La distribuzione in Francia sarà garantita da Diaphana e le vendite internazionali saranno condotte da Films Distribution.
(Tradotto dal francese)
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