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GAND 2015

D’Ardennen, l’impossibile redenzione

di 

- Esce oggi in Belgio il thriller noir e familiare e primo lungometraggio di Robin Pront, apprezzato all’ultimo Festival di Toronto e proiettato in apertura del Film Fest Gent

D’Ardennen, l’impossibile redenzione
Jeroen Perceval e Veerle Baetens in D'Ardennen

Dopo un furto fallito, Dave (Jeroen Perceval) è costretto a fuggire lasciando indietro il fratello Kenneth (Kevin Janssens), che si fa quattro anni di prigione senza accusare il fratello. Quando esce, vuole riprendere la sua vita da dove l’aveva lasciata. Ma le cose sono cambiate: Sylvie (Veerle Baetens), la sua ragazza, non vuole più vederlo e Dave, ora sobrio, è determinato a prendere la retta via. Quello che non sa è che Dave e Sylvie gli nascondono dell’altro: entrambi sognano una vita banale, onesta e perbene, dove far crescere la famiglia.

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, apprezzato durante l’ultimo Festival di Toronto e proiettato in apertura del 42mo Film Fest Gent, Robin Pront presenta un dramma familiare su uno sfondo di malavita, povertà, droga e alcool, un’immersione nel cuore della low life di Anversa; una vita dove non si sceglie nulla, né il tempo che fa, come dice Sylvie, né gli uomini di cui ci s’innamora; una vita piatta, dove Anversa è filmata come Detroit, una vita dove si beve birra la mattina e dove si mangia in contenitori di alluminio. D’Ardennen è anche una storia di nostalgia e di rivalità fraterna, dove si rimpiangono l’infanzia e le vacanze in famiglia, simboli dell’innocenza perduta.

Ovviamente, una possibile redenzione in questa vita non è tra le opzioni. E per ripagare il silenzio del fratello, Dave s’impegna in un ultimo colpo, il famoso ultimo colpo, quello che raramente porta fortuna. I due fratelli si ritrovano implicati in una fuga nelle Ardenne, una sorta di versione grottesca e da incubo delle loro vacanze infantili. Tutto fa presagire un finale non felice…

D’Ardennen, grazie al savoir-faire visivo di Robin Pront, offre un gran trampolino di lancio al suo trio di attori. Conferma il dinamismo di Savage Film, che ha decisamente il vento in poppa e che s’impone come lo specialista del thriller d’autore alla fiamminga dopo Bullhead [+leggi anche:
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 e prima di Le Fidèle, il prossimo film di Michael Roskam. Il film è distribuito nelle Fiandre, ma anche in Vallonia (cosa degna di nota) da parte di Kinepolis Film Distribution.

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(Tradotto dal francese)

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