Il Festival del Cinema di Cork compie 60 anni
- 11 Minutes e Carol aprono e chiudono il festival

Il Festival del Cinema di Cork (6-15 novembre) compie 60 anni. 11 Minutes [+leggi anche:
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Q&A: Jerzy Skolimowski
scheda film] di Jerzy Skolimowski inaugurerà la manifestazione, mentre Carol [+leggi anche:
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scheda film] di Todd Haynes la chiuderà. All’Irish Gala di quest’anno sarà proietteto Strangerland [+leggi anche:
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scheda film] di Kim Farrant. La programmazione del festival include più di 50 corti irlandesi, di cui quasi la metà sono stati girati a Cork. Quest’anno, per la prima volta, i vincitori del Grand Prix Irish, assegnato da RTÉ Cork, e il vincitore del Grand Prix International passeranno automaticamente alla lista dei pre-selezionati per gli Oscar.
Uno degli eventi speciali del festival sarà l’incontro con Peadar King — cineasta sociale residente a Cork— prima della proiezione del suo documentario sulla riforma del sistema carcerario, Yo cambio, che parla di un penitenziario autogestito a El Salvador. L’attore britannico Simon Callow presenterà F For Fake, il classico di Orson Welles, nel 100º anniversario della sua nascita.
Tra i film di maggior spicco prodotti con la partecipazione dell’Irish Film Board, figurano Lost in the Living di Robert Manson, Brand New-U [+leggi anche:
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scheda film] di Simon Pummell, Moscow Never Sleeps di Johnny O'Reilly, Shem the Penman Sings Again di Pádraig Trehy, The Legend of Longwood [+leggi anche:
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scheda film] di Lisa Mulcahy, Older Than Ireland di Alex Fegan e After the Dance di Daisy Asquith.
Il festival è sostenuto principalmente dall’Arts Council d’Irlanda.
(Tradotto dall'inglese)
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