16/10/2015 - Nata con l’obiettivo di rafforzare l’internazionalizzazione del cinema italiano, la società targata Lucky Red e Indigo Film sarà diretta da Catia Rossi

Debutta oggi al Mercato internazionale dell'Audiovisivo (MIA) di Roma True Colours, nuova società di vendite internazionali targata Lucky Red e Indigo Film. A dirigere la società sarà Catia Rossi, dopo una lunga esperienza di vendite estere in Rai Com. 

Tra i primi titoli della line up della società nata con l’obiettivo di rafforzare l’internazionalizzazione del cinema italiano, Le confessioni di Roberto Andò, prodotto da Bibi Film in coproduzione con RAI Cinema e Barbary Films, con Toni Servillo e Daniel Auteuil (attualmente in post produzione), Io e lei [+leggi anche:
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scheda film] di Maria Sole Tognazzi, prodotto da Indigo Film e Lucky Red in coproduzione con RAI Cinema, Un Bacio [+leggi anche:
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intervista: Alberto Caviglia
scheda film] di Alberto Caviglia, presentato nella Sezione Orizzonti del Festival di Venezia e prodotto da On My Own.

“Grazie al rinnovato appeal internazionale della produzione italiana recente, era necessario colmare un gap di rappresentanza nel mercato", dice Catia Rossi. "Con la loro grande esperienza e la profonda conoscenza del mercato italiano ed estero, Lucky Red e Indigo Film sono i migliori partner con cui avrei potuto desiderare intraprendere questa nuova strada. Sono davvero grata per la scelta di darmi questa opportunità".

"True Colours punta a rafforzare il potenziale del cinema italiano sul mercato internazionale", dice Nicola Giuliano di Indigo Film. "Come già si può evidenziare dai primi titoli del catalogo, la speranza è quella di lavorare con molte realtà produttive italiane". 

Aggiunge Andrea Occhipinti: "Grazie a relazioni consolidate e all’esperienza acquisita negli anni in qualità di buyers e coproduttori, la società sarà in grado di includere nel proprio listino anche titoli internazionali. In questo modo potrà rafforzare la propria capacità di penetrazione nel mercato internazionale e aumentare la competitività del cinema italiano nel mondo”.