Walpurgis Night brilla al Tofifest
- Già premiato a Gdynia e a Koszalin, il primo lungometraggio di Marcin Bortkiewicz fa scalpore a Toruń
Un mix di grottesco, ironia e tragedia: questa è l’atmosfera di Walpurgis Night [+leggi anche:
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scheda film], il primo lungometraggio di Marcin Bortkiewicz, presentato nella sezione competitiva From Poland del 13mo Tofifest di Toruń (dal 18 al 25 ottobre).
Il film si svolge in un momento speciale e in un luogo particolare. È la notte Walpurgis, tra il 30 aprile e il 1° maggio (spesso identificato come il sabba delle streghe), nel 1969, in un teatro dell’opera svizzero durante la rappresentazione della Turandot, ultima opera incompiuta di Giacomo Puccini. La grande diva Nora Sedler (Malgorzata Zajaczkowska, attrice polacca conosciuta a Hollywood col nome di Margaret Sophie Stein) lascia la scena e raggiunge il suo camerino, dove un giovane giornalista (Philippe Tlokinski, attore che ha studiato in Svizzera, ma nato in Francia da padre polacco) la sta aspettando per intervistarla. L’atmosfera leggermente umoristica cambia rapidamente e il discorso assume la forma di un gioco oscillante tra una forte tensione erotica e il contesto del tragico passato della diva che emerge: quello di un’ebrea ghettizzata e del campo di Auschwitz.
Prodotto da PS Film, Walpurgis Night gode della qualità delle immagini in bianco e nero firmate da Andrzej Wojciechowski. Molto apprezzato al recente festival del cinema polacco di Gdynia, dove ha vinto il premio del film più applaudito e quello della giuria giovani, il lungometraggio ha vinto cinque premi al festival Koszalin (premio del pubblico, della giuria giovani, dei giornalisti, alla migliore sceneggiatura e alla migliore attrice).
(Tradotto dal francese)
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