Riprese imminenti in Corsica per Une vie violente
- Apprezzato a Cannes con Apache, Thierry de Peretti si appresta a girare il suo secondo lungometraggio. Una produzione Les Films Velvet venduta da Pyramide
Primo ciak il 7 dicembre per il secondo lungometraggio di Thierry de Peretti: Une vie violente [+leggi anche:
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scheda film]. Apprezzato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes nel 2013 con la sua prima opera, Apache [+leggi anche:
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scheda film], questa volta il cineasta affronta una cronaca criminale e intima, ispirata a fatti reali, che si svolge in Corsica e a Parigi tra il 1991 e il 2001. Come per il suo primo lungometraggio in cui vi è una forte atmosfera di autenticità, gli attori di questo film saranno esclusivamente corsi, anche se il cast è ancora in fase di completamento.
Scritta dal regista e Guillaume Bréaud (nominato al César 2006 della migliore sceneggiatura per Le petit lieutenant [+leggi anche:
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scheda film] di Xavier Beauvois e che ha recentemente co-firmato Bird People [+leggi anche:
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intervista: Pascale Ferran
scheda film] con Pascale Ferran), la sceneggiatura vede Stéphane, in esilio a Parigi da un anno, decidere di tornare in Corsica, malgrado la minaccia di morte che grava sulla sua testa, per assistere al funerale di un suo amico d’infanzia che è stato assassinato. È l’occasione di riportare alla luce quello che gli è capitato, a lui, un piccolo borghese cresciuto a Bastia, tra la piccola delinquenza e la criminalità, tra la malavita e il radicalismo politico, passando per la clandestinità, l’esilio…
Prodotto da Frédéric Jouve per Les Films Velvet, Une vie violente è coprodotto da Arte France Cinéma e Stanley White. Pre-acquistato da Canal+ e OCS, il film gode del sostegno dell’anticipo sugli incassi del CNC e della regione Corsica. Le riprese si svolgeranno dal 7 all’11 dicembre e dall’11 aprile al 10 giugno 2016, in Corsica, a Parigi, in Italia e in Svizzera. La distribuzione in Francia e le vendite internazionali sono affidate a Pyramide.
Attualmente in produzione per Les Films Velvet anche il tanto atteso Planetarium [+leggi anche:
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intervista: Rebecca Zlotowski
scheda film] di Rebecca Zlotowski (con Natalie Portman e Lily Rose Depp - leggi la news), di cui la società parigina ha prodotto i primi due lungometraggi (Belle Epine [+leggi anche:
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scheda film] e Grand Central [+leggi anche:
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intervista: Rebecca Zlotowski
scheda film]), così come Terra battuta [+leggi anche:
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scheda film] di Stéphane Demoustier (scoperta l’anno scorso alla Settimana della Critica di Venezia) Good Luck Algeria [+leggi anche:
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scheda film] di Farid Bentoumi (articolo - premio del pubblico al recente Festival del Cinema Mediterraneo Montpellier - l’uscita in Francia è prevista il 30 marzo 2016).
(Tradotto dal francese)
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