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BLACK NIGHTS 2015 Premi

Il film sudcoreano The Throne si aggiudica il Gran Premio di Tallinn

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- Questa epopea storica ha dominato il grande festival internazionale estone

Il film sudcoreano The Throne si aggiudica il Gran Premio di Tallinn
Cho Chul-hyun, produttore di The Throne, riceve il suo premio durante la cerimonia di chiusura (©Black Nights)

Alla cerimonia di premiazione sul “tappeto nero” organizzata all’Opera Nordea il 27 novembre per concludere l’edizione 2015 del Black Nights Festival di Tallinn, è stato il film sudcoreano The Throne di Lee Joon-ik a essere incoronato.

Questo film, che ha avuto nella capitale estone la sua anteprima internazionale e rappresenta il suo paese nella corsa alle candidature per l’Oscar al miglior film in lingua straniera, è un’epopea storica dai tratti de L’ultimo imperatore, in cui si cerca di risolvere un omicidio misterioso commesso alla corte reale nel 1762.

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La giuria che ha premiato anche la colonna sonora del film, lo ha descritto come “un esempio perfetto che illustra il fatto che gli eventi del passato di un paese, anche se lontani, possono dare luogo non solo a un dramma storico forte e bello, ma anche a un film moderno che colpisce i cuori e le anime degli spettatori di oggi”. La giuria era composta dalla regista iraniana Niki Karimi, dal danese Jonas Bjørn Olsen (direttore della comunicazione di Apollo Music), dal fotografo italiano Fabrizio Maltese, del regista georgiano Georgi Ovashvili, dall’americano Serge Rakhlin (membro del comitato di direzione della HFPA) e dall’attore polacco Jerzy Stuhr.

Il Premio per la migliore sceneggiatura, così come il Premio Speciale della Giuria sono stati attribuiti a Vitaly Mansky per il documentario Under the Sun [+leggi anche:
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intervista: Vitaly Mansky
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, che studia da vicino la Corea del Nord. Isaka Sawadogo è stato nominato miglior attore per la sua performance nel film presentato dai Paesi Bassi agli Oscar: The Paradise Suite [+leggi anche:
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 di Joost van Ginkel. Il premio per la migliore attrice è andato a Martha Canga Antonio per il suo ruolo nel polemico film belga Black [+leggi anche:
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intervista: Adil El Arbi e Bilall Fallah
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di Adil El Arbi e Bilall Fallah.

Il famoso documentarista polacco Wojciech Staron ha vinto il Premio della Giuria per la fotografia con il suo lavoro sul film lettone Dawn [+leggi anche:
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di Laila Pakalnina.

Nella competizione riservata alle opere prime, il Gran Premio è andato al film colombiano Nacimiento di Martin Meija RugelesPeyman Shadmanfar ha ottenuto il Premio per la migliore fotografia per Two di Soheila Golestani. Tristan Dewey e Tai Jordan sono stati ricompensati per la colonna sonora di Pawno di Paul Ireland. Da parte sua, il Premio del cinema estone è andato al dramma storico The Fencer [+leggi anche:
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intervista: Ivo Felt
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di Klaus Haro, coprodotto con Finlandia (che ha scelto di candidare il film agli Oscar) e Germania.

Infine, il pubblico ha attribuito il suo premio a Victor Dement per il film russo The Find. La giuria FIPRESCI ha premiato Nacimiento e attribuito una menzione speciale a Iglika Triffonova per The Prosecutor, the Defender, the Father and His Son [+leggi anche:
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intervista: Iglika Triffonova
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. La giuria ecumenica ha scelto di premiare The Paradise Suite e ha attribuito una menzione speciale a Tom Shu-Yu Lin per Zinnia Flower (Taiwan). Il Premio NETPAC è andato a Yeremek Tursunov per Stranger (Kazakistan).

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(Tradotto dall'inglese)

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