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BERLINALE 2016 Portogallo

Cartas da guerra punta all'Orso d'Oro

di 

- L'ultimo film di Ivo Ferreira porta sul grande schermo le lettere che un giovane soldato inviava alla moglie durante la Guerra Coloniale del Portogallo

Cartas da guerra punta all'Orso d'Oro
L'attore protagonista di Cartas da guerra, Miguel Nunes

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 del regista portoghese Ivo Ferreira sarà in competizione per l'Orso d'Oro alla 66a Berlinale (11-21 febbraio). È la prima volta che una produzione portoghese viene presentata in competizione dal 2012, quando Miguel Gomes conquistò il pubblico con il suo pluripremiato terzo lungometraggio, Tabu [+leggi anche:
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. Cartas da guerra e Tabu hanno altri elementi in comune, oltre alla loro presenza alla Berlinale: sono stati entrambi girati in bianco e nero, ed hanno lo stesso produttore, Luís Urbano, della società di Lisbona O Som e a Fúria.

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Ferreira, che aveva vissuto a Macao negli ultimi anni, è tornato in Portogallo circa due anni fa per sviluppare e girare Cartas da guerra, tratto da un libro dello scrittore e psichiatra portoghese António Lobo Antunes. Edgar Medina e lo stesso Ferreira hanno firmato la sceneggiatura.

Quand'era un giovane scrittore, Lobo Antunes si recò in Africa per combattere nella Guerra Coloniale. Il film narra una storia basata sulle lettere che inviava alla moglie (che alla fine pubblicò), rimasta a Lisbona. Miguel Nunes e Margarida Vila-Nova interpretano la giovane coppia separata dalla guerra.

Le riprese sono iniziate in Angola la scorsa primavera e si sono concluse nei pressi di Lisbona in estate (per saperne di più). Finora non è stata annunciata alcuna data ufficiale per l'uscita del film nelle sale nazionali.

Ferreira competerà con altri registi rinomati, tra cui Mia Hansen-Løve, André Téchiné, Lav Diaz (che ha vinto a Locarno 2014) e Thomas Vinterberg (per saperne di più).

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(Tradotto dall'inglese)

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