Álex de la Iglesia chiude El bar
- Il cineasta basco ha cominciato le riprese del suo nuovo film, nel cui cast tornano attori del suo precedente Mi gran noche, come Mario Casas, Blanca Suárez e Terele Pávez
Non si può certo dare del pigro ad Álex de la Iglesia: ancora risuonano le risate provocate dal suo ultimo film, Mi gran noche [+leggi anche:
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scheda film], presentato al Festival di San Sebastian 2015, e già lunedì 8 febbraio ha cominciato a girare a Madrid e dintorni la sua nuova pellicola, El bar [+leggi anche:
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intervista: Alex de la Iglesia
scheda film], con un cast composto da vari nomi di quello stesso film, che rendeva omaggio al grande cantante Raphael: Mario Casas (alla sua terza collaborazione con il regista dopo il titolo summenzionato e Las brujas de Zugarramurdi [+leggi anche:
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intervista: Álex de la Iglesia
scheda film]), Blanca Suárez, Carmen Machi, Jaime Ordóñez e Terele Pávez (una presenza constante nel suo cinema: è il loro ottavo film insieme).
Completano il cast il redivivo José Sacristán, Alejandro Awada, Jordi Aguilar, Diego Braguinsky, Mamen García, Secun de la Rosa e Joaquín Climent, che metteranno in scena l’intreccio ideato da Álex col suo fedele co-sceneggiatore Jorge Guerricaechevarría (autore anche dello script del nuovo film di Daniel Calparsoro: Cien años de perdón [+leggi anche:
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intervista: Daniel Calparsoro
scheda film], che esce il 4 marzo).
Si tratta di un thriller che provocherà claustrofobia: la variopinta e infida clientela di una caffetteria nel centro di Madrid, mentre fa colazione come ogni mattina, assiste stupita a un evento che condizionerà le ore successive: uno di loro viene sparato alla testa non appena varca l’uscita. Nessuno dei presenti oserà soccorrerlo… né uscire da lì.
El bar, che conta sulla collaborazione di Atresmedia Cine, è una produzione di Pokeepsie Films (dei coniugi Carolina Bang-Álex de la Iglesia) e Nadie es Perfecto: le due compagnie hanno fra le mani anche il debutto da regista di Eduardo Casanova (leggi la news) e il secondo lungometraggio di Zoe Berriatúa, En las estrellas [+leggi anche:
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scheda film], dopo aver finanziato il suo film d’esordio, l’audace e incompreso Los héroes del mal [+leggi anche:
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(Tradotto dallo spagnolo)
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