email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

SOLETTA 2016

Dürrenmatt - Eine Liebesgeschichte, nell’intimità di uno svizzero fuori dal comune

di 

- L’ultimo documentario di Sabine Gisiger approda alle Giornate di Soletta dove è presentato nella sezione Panorama Suisse

Dürrenmatt - Eine Liebesgeschichte, nell’intimità di uno svizzero fuori dal comune
Un'immagine di Friedrich Dürrenmatt utilizzata nel film

Dopo Yalom’s Cure [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
, intenso ritratto dello psichiatra americano Irvin D. Yalom, Sabine Gisiger ritorna a interessarsi a una figura maschile fuori dal comune: Friedrich Dürrenmatt, genialissimo scrittore, pittore, e pensatore svizzero. Presentato in prima mondiale allo Zurich Film Festival, Dürrenmatt - Eine Liebesgeschichte [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
approda alle Giornate de Soletta nell’ambita sezione Panorama Suisse.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

In sintonia con quell’ironia, quell’arguzia tutta personale che definisce il geniale pensatore svizzero, Sabine Gisiger ha deciso di prenderlo in contropiede. Dürrenmatt - Eine Liebesgeschichte mette in effetti in scena l’intimità di colui che, sebbene non abbia mai avuto la minima paura nel parlare della realtà che l’attorniava, non ha mai amato parlare di sé. Con il suo ultimo documentario, Sabine Gisiger rende un inaspettato omaggio cinematografico, sensibile ma anche pungente, a uno dei più fini osservatori della società svizzera, “un folle che si tollera” come lui stesso si è definito.  Sabine Gisiger cerca la chiave per capire l’uomo Dürrenmatt attraverso una prospettiva mai esplorata: l’intensa, fusionale relazione che lo scrittore svizzero ha vissuto per più di quarant’anni con sua moglie Lotti. 

Fedele al detto “dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna”, l’uomo e il personaggio Dürrenmatt si sono costruiti sulle fondamenta poste da Lotti. Insieme non solo hanno creato una famiglia, ma hanno anche dato vita a un’opera la cui sensibilità era condivisa. Dopo la morte della moglie nel 1983, Dürrenmatt ha vissuto una crisi profonda che è riuscito a superare solo grazie a una nuova, intensa relazione. L’amore, una ricerca d’assoluto, un’utopia che di sicuro è stato uno dei motori della sua opera. Se come dice lui stesso “l’idillio svizzero è una facciata”, l’amore potrebbe invece penetrare la realtà. Peccato che sia già così difficile conoscere se stessi da rendere la conoscenza dell’altro impossibile (sempre secondo le sue parole). Allora cosa ci resta da fare? Vivere come un folle fra i folli, osservare senza voler guarire, come lui stesso l’ha fatto?

Per entrare nell’intimità di Dürrenmatt, Sabine Gisiger opta per un racconto sfaccettato dove le testimonianze dei membri della sua famiglia (la sorella Verena e i figli Ruth e Peter), le immagini d’archivio e la voce fuori campo che ogni tanto le accompagna (lettura di testi, poesie,…) creano un patchwork di realtà che si sovrappongono le une sulle altre. Lo scrittore, il padre, il marito e il fratello convivono in un andirivieni costante, dall’intimo al privato. Dürrenmatt - Eine Liebesgeschichte si diverte a emozionarci per poi subito dopo farci ridere di gusto, un’attitudine che si sposa perfettamente con la poetica dürrenmattiana, un mix sottile di intellettualismo ed emotività, prigionia e libertà.

Sabine Gisiger riesce a trascrivere visivamente la letteratura mantenendo un equilibrio necessario fra parola e immagini. Un esercizio difficile che necessita di saper guardare oltre le parole, verso un’emozione meticolosamente nascosta, alla scoperta di un personaggio affascinante e misterioso che forse non si riuscirà mai a capire fino in fondo.

Dürrenmatt - Eine Liebesgeschichte è prodotto dalla zurighese Das Kollektiv für audiovisuelle Werke GmbH (che si occupa anche delle vendite internazionali del film), la Schweizer Radio und Fernsehen, RTS Radio Télévision Suisse e RSI Radiotelevisione svizzera.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy