Truman trionfa con cinque Goya
- Senza sorprese l’equilibrata 30ma edizione dei premi dell’Accademia del Cinema Spagnolo, in cui si è imposto l’emozionante film di Cesc Gay

Dopo i riconoscimenti ai Forqué (leggi la news) e ai Feroz (leggi la news), Truman [+leggi anche: 
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making of
intervista: Cesc Gay
scheda film] ha rispettato i pronostici e si è aggiudicato cinque titoli importanti ai Premi Goya, consegnati sabato scorso a Madrid, durante una cerimonia presentata dal carismatico Dani Rovira. Cesc Gay ha ricevuto il premio come regista e come sceneggiatore (insieme a Tomás Aragay), gli attori Ricardo Darín (principale) e Javier Cámara (secondario) hanno replicato la prodezza dell’ultimo festival di San Sebastian (leggi la news), mentre la veterana Marta Esteban ha ritirato il suo primo Goya come produttrice di questo film sugli incontri, gli affetti, l’amicizia e la morte.
E’ salito due volte sul palco anche il compositore Lucas Vidal, premiato per la colonna sonora di Nadie quiere la noche [+leggi anche: 
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making of
intervista: Isabel Coixet
scheda film] e per la canzone principale del campione d'incassi Palmeras en la nieve [+leggi anche: 
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scheda film]. L’epopea nordica di Isabel Coixet ha visto ricompensata anche la sua produzione, i costumi, il trucco e parrucco, mentre l’altro titolo guidato da donne, La novia [+leggi anche: 
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intervista: Paula Ortiz
scheda film], ha ottenuto i premi alla miglior attrice secondaria (una magnifica Luisa Gavasa) e alla fotografia (di Migue Amoedo).
Daniel Guzmán ha replicato gli applausi ricevuti all’ultimo festival di Malaga (leggi la news) con il suo autobiografico A cambio de nada [+leggi anche: 
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intervista: Daniel Guzmán
scheda film]: miglior regista esordiente e attore rivelazione, per un emozionato Miguel Herrán. E altrettanto ha fatto Natalia de Molina, che da quella manifestazione non ha smesso di ricevere riconoscimenti: la giovane attrice protagonista di Techo y comida [+leggi anche: 
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intervista: Juan Miguel del Castillo
scheda film] ha avuto la meglio sulle più quotate rivali Inma Cuesta, Penélope Cruz e Juliette Binoche.
Nella categoria del miglior film europeo si è imposto, ancora una volta, Mustang [+leggi anche: 
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intervista: Deniz Gamze Ergüven
scheda film], e come film latinoamericano, la coproduzione tra Spagna e Argentina El clan [+leggi anche: 
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scheda film]. Il thriller El desconocido [+leggi anche: 
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intervista: Dani de la Torre
scheda film] ha ricevuto due Goya tecnici (montaggio e suono) e l’ingiustamente poco nominato Anacleto, agente secreto [+leggi anche: 
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scheda film] ha visto premiati solo gli effetti speciali.  
Tutti i premiati:
Miglior film
 Truman [+leggi anche: 
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making of
intervista: Cesc Gay
scheda film] - Cesc Gay
Miglior regia
 Cesc Gay - Truman
Miglior regista esordiente
 Daniel Guzmán - A cambio de nada [+leggi anche: 
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intervista: Daniel Guzmán
scheda film] 
Miglior sceneggiatura originale
 Cesc Gay, Tomás Aragay - Truman
Miglior sceneggiatura adattata
 Fernando León de Aranoa - Un día perfecto [+leggi anche: 
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intervista: Fernando León de Aranoa
scheda film]
Miglior attore protagonista
 Ricardo Darín - Truman
Miglior attrice protagonista
 Natalia de Molina - Techo y comida [+leggi anche: 
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intervista: Juan Miguel del Castillo
scheda film]
Miglior attore non protagonista
 Javier Cámara - Truman
Miglior attrice non protagonista
 Luisa Gavasa - La novia [+leggi anche: 
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intervista: Paula Ortiz
scheda film] 
Miglior attore rivelazione
 Miguel Herrán - A cambio de nada
Miglior attrice rivelazione
 Irene Escolar - Un otoño sin Berlín [+leggi anche: 
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scheda film]
Miglior film d’animazione
 Atrapa la bandera [+leggi anche: 
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scheda film] - Enrique Gato
Miglior documentario
 Sueños de sal - Alfredo Navarro
Miglior film latinoamericano
 El clan [+leggi anche: 
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scheda film] - Pablo Trapero (Argentina, Spagna)
Miglior film europeo
 Mustang [+leggi anche: 
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intervista: Deniz Gamze Ergüven
scheda film] - Deniz Gamze Ergüven (Francia, Germania, Turchia)
Miglior direzione di produzione
 Andrés Santana, Marta Miró - Nadie quiere la noche [+leggi anche: 
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making of
intervista: Isabel Coixet
scheda film]
Miglior direzione della fotografia
 Miguel Ángel Amoedo - La novia
Miglior montaggio
 Jorge Coira - El desconocido [+leggi anche: 
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intervista: Dani de la Torre
scheda film]
Miglior direzione artistica
 Antón Laguna - Palmeras en la nieve [+leggi anche: 
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scheda film]
Miglior disegno dei costumi
 Clara Bilbao - Nadie quiere la noche
Miglior trucco e parrucco
 Pablo Perona, Paco Rodríguez H., Sylvie Imbert - Nadie quiere la noche
Miglior suono
 David Machado, Jaime Fernández, Nacho Arenas - El desconocido
Migliori effetti speciali
 Lluís Castells, Lluis Rivera - Anacleto, agente secreto [+leggi anche: 
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scheda film]
Miglior musica originale
 Lucas Vidal - Nadie quiere la noche
Miglior canzone originale
 Palmeras en la nieve - Lucas Vidal, Pablo Alborán, Palmeras en la nieve
Miglior cortometraggio di finzione spagnolo
 El corredor - José Luis Montesinos
Miglior cortometraggio d’animazione spagnolo
 Alike - Daniel Martínez Lara, Rafael Cano Méndez
Miglior cortometraggio documentario spagnolo
 Hijos de la Tierra - Álex O’Mill Tubau, Patxi Uriz Domezáin
 
 Goya d’onore
 Mariano Ozores
(Tradotto dallo spagnolo)
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