Svetoslav Draganov realizza il suo primo lungometraggio di finzione, Waterfall CEO
- Il regista di documentari studia nel profondo la questione dell’etica, in una storia che parla… di un regista di documentari
Il documentarista e produttore di Zhaleika [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], Svetoslav Draganov, sta lavorando al suo primo lungometraggio di finzione, Waterfall CEO. Il progetto è prodotto da Draganov e Katya Trichkova per Cineaste Maudit.
La produzione inizierà in aprile 2017. Draganov prevede 36 giorni di riprese a Sofia, Amsterdam e in un villaggio sul mar Nero. Il film ha ricevuto un aiuto di circa 400 000 euro dal Centro nazionale della cinematografia bulgara. Al momento, Cineaste Maudit cerca dei partner in Romania e nei Paesi Bassi per coprodurre il progetto, il cui budget ammonta a 850 000 euro. Draganov intende trovare attori professionisti e non nel casting che si svolgerà prossimamente. La fotografia è affidata a Vesselin Hristov (Thirst [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Svetla Tsotsorkova
scheda film]).
La sceneggiatura, co-firmata da Draganov e Nevena Borisova, racconta la storia di Vassil, un regista di documentari con un blocco artistico. Dirige una trasmissione televisiva, ma spera sempre di riuscire a tornare in pista con i documentari. Pensa di aver trovato l’occasione perfetta quando il suo nuovo soggetto, Avtonom, un giovane monaco, è vittima di una depressione nervosa. Vedendoci la sua ultima speranza di gloria, Vassil si fissa sul suo obiettivo, che porterà a conseguenza inattese.
Draganov ha dichiarato che una parte di questa storia è stata ispirata dal lavoro per il suo ultimo documentario, Life Almost Wonderful. "Ho sempre avuto un dilemma etico riguardante la scelta di quello che si può mettere o meno in un film. Ho sempre avuto difficoltà a decidere se potevo svelare dettagli intimi dei personaggi, cose che potessero ferirli, ma che avrebbero reso il film molto più interessante”, ha spiegato il regista, aggiungendo che Vassil non è un personaggio autobiografico: “Ha un proprio volto e segue la propria strada”.
Draganov ha diretto numerosi documentari, i più conosciuti sono Life Is Wonderful, Isn’t It? (Premio MDR del Dok Leipzig 2001), Young at Heart (Premio Europa 2003) e Life Almost Wonderful (Menzione Speciale al Zagabria Dox e al Festival internazionale di Sofia nel 2014).
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.