Nessun Bodil per il candidato all’Oscar A War, tre per Land of Mine
- Entrambi i film, di Tobias Lindholm e Martin Zandvliet, erano candidati per i Premi Bodil della critica danese

Due film di guerra danesi – Land of Mine [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Louis Hofmann
intervista: Martin Zandvliet
scheda film] di Martin Pieter Zandvliet e A War [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Tobias Lindholm
scheda film] di Tobias Lindholm, nominato quest’ultimo anche all’Oscar del Miglior film straniero – erano candidati rispettivamente a tre e quattro Premi Bodil, i riconoscimenti annuali che i critici danesi assegnano al cinema nazionale.
Ma alla cerimonia che si è tenuta sabato (5 marzo) al Bremen Theatre di Copenhagen, presentata dall’attrice Ellen Hillingsø e trasmessa in 16 sale cinematografiche in tutta la Danimarca (in collaborazione con Nordea Foundation), Land of Mine ha conquistato tre premi – Miglior film, Miglior attore (Roland Møller) e Miglior attore non protagonista (il tedesco Louis Hofmann) – mentre A War se n’è andato a mani vuote.
Il mese scorso, la storia ambientata al termine della Seconda guerra mondiale (sui 2.000 militari tedeschi prigionieri di guerra che ripulirono la costa danese da 2,2 milioni di mine antiuomo tedesche, operazione in cui la metà di loro persero la vita o rimasero gravemente mutilati), aveva ricevuto sei Premi Robert dell’Accademia del Cinema Danese.
I Bodil alla Miglior attrice e Miglior attrice non protagonista sono andati a due interpreti per i loro “ritratti sfumati di donne”: a Mille Lehfeldt per il suo ruolo principale in Long Story Short [+leggi anche:
trailer
scheda film] di May el-Toukhy, e a Trine Pallesen per Key House Mirror [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Michael Noer
scheda film] di Michael Noer. L’attrice franco-danese Anna Karina ha ricevuto un Bodil d’Onore, e Jacob Wendt Jensen, presidente dell’Associazione dei critici cinematografici danesi, l’ha descritta come “un’icona del cinema internazionale”.
La lista completa dei vincitori:
Miglior film
Land of Mine [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Louis Hofmann
intervista: Martin Zandvliet
scheda film] – Martin Pieter Zandvliet
Miglior attrice
Mille Lehfeldt – Long Story Short [+leggi anche:
trailer
scheda film]
Miglior attore
Roland Møller – Land of Mine
Miglior attrice non protagonista
Trine Pallesen – Key House Mirror [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Michael Noer
scheda film]
Miglior attore non protagonista
Louis Hofmann – Land of Mine
Miglior documentario
The Man Who Saved the World – Peter Anthony
Miglior film statunitense
Birdman – Alejandro González Iñárritu
Miglior film straniero non statunitense
Mommy – Xavier Dolan (Canada)
Miglior direttore della fotografia
Magnus Nordenhof Jønck – A War [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Tobias Lindholm
scheda film], Key House Mirror e Bridgend [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]
Bodil speciale
Peter Albrechtsen – sound designer, The Idealist [+leggi anche:
trailer
scheda film]
Bodil d’Onore
L’attrice Anna Karina
Premio Henning Bahs
Mia Stensgaard – scenografo, Men & Chicken [+leggi anche:
trailer
scheda film]
Miglior sceneggiatura originale
May el-Toukhy e Maren Louise Käehne – Long Story Short
Kathrine Windfeld Memorial Fund
The Legacy – Pernilla August
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.