28/05/2003 - Successo su tutti i fronti per il cinema norvegese, dal box office di casa alle vendite delle pellicole all'estero. Grandi affari per Kitchen Stories e Villmark

È positivo il bilancio del dopo-Cannes per il cinema norvegese. Al risveglio della produzione e alla risposta favorevole dei botteghini domestici nel primo quadrimestre dell'anno, si sono aggiunti gli ottimi risultati ottenuti al Marché da Kitchen Stories di Bent Hamer. Il film, nel listino di Celluloid Dreams, è stato venduto in oltre dieci paesi, fra i quali Francia (Les Films du Losange ), Italia (Lady Film - European Academy), Benelux (Cinelibre-Cineart) e Giappone (SPO Inc). Anche Villmark, lungometraggio di debutto di Pål Øie, successo della stagione nel box office norvegese con 140,000 presenze in sala, è stato venduto in questi giorni alla Atlas Film & Medien Gmbh di Uwe Schwentker, che ne curerà la distribuzione nei paesi di lingua tedesca, e alla Horng en Limited Culture Co. per Taiwan.
Un periodo fortunato coronato dall'elezione nel Board of Directors dello European Film Promotion del Direttore delle Relazioni Internazionali dell'NFI- Norsk Filminstitutt, Stine Oppegaard, tenutasi il 21 maggio, durante il Festival di Cannes.

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