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FINANZIAMENTI Francia

L'amant d'un jour di Philippe Garrel per Arte France Cinéma

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- Anche i prossimi film di Mahamat-Saleh Haroun e Karim Moussaoui saranno coprodotti dalla filiale cinema del canale franco-tedesco

L'amant d'un jour di Philippe Garrel per Arte France Cinéma
Il regista Philippe Garrel (© San Sebastián Film Festival)

Il primo comitato di selezione dell’anno 2016 di Arte France Cinéma (guidato da Olivier Père) ha scelto di impegnarsi in coproduzione e in pre-acquisto su tre progetti. Tra questi si distingue L'amant d'un jour [+leggi anche:
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che sarà il 26mo lungometraggio di Philippe Garrel, selezionato sei volte in competizione a Venezia (Leone d'argento per J’entends plus la guitare nel 1991 e Les amants réguliers [+leggi anche:
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intervista: Philippe Garrel
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nel 2005; in lizza anche nel 1999, 2001, 2011 e 2013) e una volta a Cannes (nel 2008). L'anno scorso, il cineasta aveva aperto sulla Croisette la Quinzaine des réalisateurs con L'ombre des femmes [+leggi anche:
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di cui aveva scritto la sceneggiatura con lo stesso trio del suo nuovo film: Jean-Claude Carrière, Caroline Deruas e Arlette Langmann. L’Amant d’un jour, che sarà girato a maggio e giugno con interpreti Eric Caravaca ed Esther Garrel, racconterà "la storia di un padre e di sua figlia 23enne che un giorno torna a casa perché è stata appena lasciata, e della nuova compagna del padre che ha la sua stessa età, 23 anni, e vive con lui".

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Arte France Cinéma sosterrà anche Une saison en France, il 5° lungometraggio del ciadiano Mahamat-Saleh Haroun, premio speciale della giuria a Venezia nel 2006 con Daratt [+leggi anche:
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, Premio della Giuria a Cannes nel 2010 con Un homme qui crie [+leggi anche:
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e nuovamente in competizione sulla Croisette nel 2013 con Grisgris [+leggi anche:
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. Prodotto dalla società parigina Pili Films, il nuovo film del regista entrerà in lavorazione in autunno in Francia con Eriq Ebouaney e Sandrine Bonnaire nel cast. La trama sarà incentrata, lontana dai cliché della miseria e dell’esclusione, sulla situazione tragica di una famiglia di richiedenti asilo centrafricani (un padre vedovo e i suoi due figli) che sono fuggiti dalla guerra civile nel loro paese.

Il terzo progetto selezionato è En attendant les hirondelles dell’algerino Karim Moussaoui, rivelatosi a Locarno nel 2013 con il mediometraggio Les Jours d’avant. Guidato da Les Films Pelléas, il film che sarà girato nell’autunno prossimo parlerà dell’Algeria di oggi attraverso tre storie che offrono uno spaccato contrastato di questo paese diviso tra aspirazione alla modernità e peso delle tradizioni, tra traumi e cicatrici ancora aperte della guerra civile e speranza nel futuro. Sviluppato alla Residenza della Cinéfondation del Festival di Cannes, questo progetto ha anche ricevuto il primo premio della borsa d’aiuto allo sviluppo del CNC al festival Cinemed.

Ricordiamo che Arte France Cinéma sostiene inoltre i prossimi film di Bertrand Bonello, Olivier Assayas, Arnaud des Pallières, Bruno Dumont, Alain Guiraudie, Paul Verhoeven, Sergeï Loznitsa, Alessandro Comodin, Axelle Ropert, Hafsia Herzi, Caroline Deruas, Rayhana Obermeyer, Davy Chou, Sacha Wolff, Thierry de Peretti, le sorelle Delphine e Muriel Coulin, Serge Bozon, Mehmet Can Mertoglu, Kiyoshi Kurosawa, Samuel Maoz e Mohamed Diab, i progetti documentari di Dror Moreh e del duo Agnès Varda - JR, e i lungometraggi d’animazione firmati da Michel Ocelot, Jean-François Laguionie e Michael Dudok de Wit.

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(Tradotto dal francese)

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