Sette prime mondiali per l’ACID
- Nove film indipendenti saranno in cartellone sulla Croisette per una programmazione alternativa a margine del Festival di Cannes
![Sette prime mondiali per l’ACID](imgCache/2016/04/19/1461054169530_0620x0413_0x18x1000x666_1679446085970.jpg)
L'ACID (Associazione del Cinema Indipendente per la sua Diffusione) presenterà sulla Croisette (dal 12 al 21 maggio 2016) nove lungometraggi (di cui sette in prima mondiale e una première internazionale) a margine del 69° Festival di Cannes. Da notare che tutti i film selezionati sono stati prodotti o coprodotti dalla Francia.
Tra questi si distinguono Le parc [+leggi anche:
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scheda film] di Damien Manivel (ammirato per il suo primo lungometraggio, Un jeune poète [+leggi anche:
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scheda film], menzione speciale a Locarno nel 2014 nella sezione Cineasti del Presente) e il film d'animazione La jeune fille sans mains [+leggi anche:
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scheda film] di Sébastien Laudenbach (primo lungometraggio di un cineasta apprezzato per i suoi cortometraggi, specialmente ad Annecy).
Sono stati selezionati inoltre alcuni registi già passati per la vetrina cannense dell’ACID come Emmanuel Parraud con Sac la mort [+leggi anche:
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scheda film] (svelato al festival Entrevues di Belfort; secondo lungometraggio del regista visto sulla Croisette nel 2009 con Avant-poste), Fabianny Deschamps con Isola [+leggi anche:
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scheda film] (la cineasta era stata notata a Cannes nel 2014 con il suo primo lungo, New Territories [+leggi anche:
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scheda film]), Sébastien Betbeder con Le voyage au Groenland [+leggi anche:
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intervista: Frédéric Dubreuil
scheda film] (suo quinto lungometraggio dopo Nuage [+leggi anche:
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scheda film], Les nuits avec Théodore [+leggi anche:
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scheda film], 2 Automnes 3 Hivers [+leggi anche:
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scheda film] - selezionato dall'ACID nel 2013 - e Marie et les naufragés [+leggi anche:
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scheda film]) e Olivier Babinet che torna col documentario Swagger [+leggi anche:
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scheda film] (su 11 adolescenti nel cuore delle cité più svantaggiate di Francia) dopo aver presentato nel 2010 un titolo di finzione (il suo primo lungo, Robert Mitchum est mort [+leggi anche:
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scheda film]).
Saranno in cartellone anche l’opera prima Willy 1er [+leggi anche:
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scheda film] del quartetto Ludovic e Zoran Boukherma, Marielle Gautier e Hugo P. Thomas, la coproduzione franco-libanese Tombés du ciel di Wissam Charaf (centrato sulla ricomparsa, dopo 20 anni, di un vecchio soldato dato per morto nella vita di suo fratello diventato guardia del corpo a Beirut) e il documentario franco-coreano Madame B, histoire d'une Nord-Coréenne [+leggi anche:
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scheda film] di Jero Yun.
Ecco la lista dei film:
Isola [+leggi anche:
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scheda film] - Fabianny Deschamps (Francia)
La jeune fille sans mains [+leggi anche:
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scheda film] - Sébastien Laudenbach (Francia)
Madame B, histoire d'une Nord-Coréenne [+leggi anche:
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scheda film] - Jero Yun (Francia/Corea del Sud)
Le parc [+leggi anche:
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scheda film] - Damien Manivel (Francia)
Sac la mort [+leggi anche:
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scheda film] - Emmanuel Parraud (Francia)
Swagger [+leggi anche:
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scheda film] - Olivier Babinet (Francia)
Tombé du ciel [+leggi anche:
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scheda film] - Wissam Charaf (Francia/Libano)
Le Voyage au Groenland [+leggi anche:
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intervista: Frédéric Dubreuil
scheda film] - Sébastien Betbeder (Francia)
Willy 1er [+leggi anche:
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scheda film] - Ludovic & Zoran Boukherma, Marielle Gautier, Hugo P. Thomas (Francia)
(Tradotto dal francese)
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