Finalmente Winterbottom!
L’epopea del pop-rock di Manchester degli anni ’80 arriva finalmente nelle sale francesi. Un anno dopo la sua presentazione alla competizione ufficiale di Cannes, 24 Hour Party People [+leggi anche:
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scheda film] del regista inglese Michael Winterbottom esce oggi in Francia in 60 copie.
Orchestrato da Les Films du Paradoxe, questa distribuzione tardiva è senza dubbio stata favorita dalla vittoria dell’Orso d’Oro all’ultimo festival di Berlino per il suo lungometraggio Cose di questo mondo. Un’ottima occasione per i cinefili francesi musicofili di rivivere le tribolazioni dei Joy Division, New Order, Happy Mondays. Un’atmosfera raccontata da Michael Winterbottom sotto forma di documentario sul giornalista-manager Tony Wilson, fondatore dell’etichetta Factory Records.
L’uscita ritardata di 24 Hour People solleva però alcuni interrogativi riguardo alla disomogenea distribuzione europea dei film del regista. Distribuito nell’aprile 2002 in Gran Bretagna, tra agosto e settembre in Norvegia, Danimarca e Grecia e in gennaio 2003 in Spagna, il film arriva adesso in Francia quando il lavoro successivo del regista inglese (Cose di questo mondo) è già uscito sugli schermi britannici, italiani e danesi tra fine marzo e inizio aprile. Una storia travagliata che complica ulteriormente il percorso della carriera del cineasta da parte dei Media e degli spettatori e che sottolinea l’importanza di una organizzazione delle uscite paneuropee. Questa confusione è ancora più evidente dal momento che Winterbottom realizza i suoi film con grande rapidità, tanto che il suo prossimo lungometraggio Code 46 con Tim Robbins e Jeanne Balibar è già in post-produzione.
(Tradotto dal francese)
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