Transilvania annuncia i 12 titoli in competizione
- I concorrenti sono in gran parte opere prime e produzioni europee
La 15a edizione del Transilvania International Film Festival prenderà il via il 27 maggio, e gli organizzatori hanno appena annunciato i 12 titoli che saranno in competizione per il Trofeo Transilvania. Nove dei concorrenti sono opere prime, e nove rappresentano inoltre i Paesi europei.
Dopo diversi anni senza film rumeni in concorso, la 15a edizione ospiterà il debutto nazionale di Dogs [+leggi anche:
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intervista: Bogdan Mirica
scheda film] di Bogdan Mirică, che è stato anche selezionato nella competizione Un Certain Regard a Cannes. Descritto dal direttore artistico del TIFF Mihai Chirilov come "un vero e proprio anti-western balcanico", Dogs potrebbe aggiudicarsi alcuni dei premi di quest'edizione. Altra rumena che potrebbe vincere un premio è l'attrice Cosmina Stratan, che interpreta uno dei personaggi principali di Shelley [+leggi anche:
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scheda film] di Ali Abbasi (Danimarca).
Il festival ha inoltre annunciato quattro dei cinque membri della giuria che decideranno i vincitori: Wieland Speck, curatore della sezione Panorama della Berlinale; Bill Guentzler, direttore artistico del Cleveland International Film Festival; l'attrice bulgara Margita Gosheva; e il regista polacco Tomasz Wasilewski, il cui film premiato alla Berlinale United States of Love [+leggi anche:
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intervista: Tomasz Wasilewski
scheda film] sarà proiettato nella sezione Supernova.
I restanti titoli in concorso al TIFF sono Appena Apro Gli Occhi [+leggi anche:
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intervista: Leyla Bouzid
scheda film] di Leyla Bouzid (Francia, Tunisia, Belgio, Emirati Arabi Uniti), Fado [+leggi anche:
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intervista: Jonas Rothlaender
scheda film] di Jonas Rothlaender (Germania), Island City di Ruchika Oberoi (India), The Open Door [+leggi anche:
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scheda film] di Marina Seresesky (Spagna), Remainder [+leggi anche:
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scheda film] di Omer Fast (Regno Unito), Sparrows [+leggi anche:
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intervista: Rúnar Rúnarsson
scheda film] di Rúnar Rúnarsson (Islanda, Danimarca), Tanna di Bentley Dean e Martin Butler (Australia, Vanuatu), Thirst [+leggi anche:
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intervista: Svetla Tsotsorkova
scheda film] di Svetla Tsotsorkova (Bulgaria), Tikkun di Avishai Sivan (Israele) e Where There Is Shade di Nathan Nicholovitch (Francia, Cambogia).
(Tradotto dall'inglese)
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