Cattet e Forzani cominciano a breve le riprese di Laissez bronzer les cadavres
- Sostenuto ancora una volta da Anonymes Films e Tobina Film, il duo di registi si lancia nel suo primo adattamento, quello di un romanzo di Jean-Patrick Manchette

Dopo aver reso un omaggio moderno e coinvolgente con Amer [+leggi anche:
trailer
scheda film] e L’Etrange Couleur des Larmes de ton Corps [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] al genere del giallo, magnificato negli anni 60 e 70 in Italia da Dario Argento e Mario Bava, la coppia terribile formata da Hélène Cattet e Bruno Forzani si misura con il western fantastico con l’adattamento del romanzo noir dell’autore culto J-P Manchette (co-firmato nel 1971 con Jean-Pierre Bastid), Laissez bronzer les cadavres [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Hélène Cattet & Bruno Forz…
scheda film].
Ogni estate, Luce, eccentrica pittrice di una cinquantina d’anni, soggiorna nel suo piccolo villaggio isolato, in rovina, nel sud della Francia, circondata da ospiti: quest’estate è la volta di Max Bernier, un ex amante, scrittore e alcolizzato, Brisorgueil, suo amante del momento, avvocato, e tre amici di quest’ultimo che lei non conosceva ancora: Rhino, Gros e Alex. Dopo aver fatto spese in città, questi tre assaltano un furgone blindato e si impossessano di 250 kg d'oro. Tornano poi da Luce, contando di nascondersi tranquillamente sino a fine estate… Ma alcuni eventi scompiglieranno i loro piani e il villaggio si trasformerà in un campo di battaglia nel corso di una giornata molto movimentata che seguiremo quasi minuto dopo minuto.
I ruoli principali saranno incarnati da Elina Löwensohn (Suite Armoricaine [+leggi anche:
trailer
scheda film], Dichiarazione di guerra [+leggi anche:
trailer
scheda film], Venere nera [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Abdellatif Kechiche
scheda film]), Stéphane Ferrara (ex pugile professionista, visto in Vendues, Fureur) e Hervé Sogne (La Volante [+leggi anche:
trailer
scheda film]). Come per Amer e L’Etrange Couleur des Larmes de ton Corps, la fotografia è firmata da Manu Dacosse (Magritte nella sua categoria per L’Etrange Couleur nel 2015, e per Alleluia [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
intervista: Fabrice Du Welz
scheda film] di Fabrice Du Welz nel 2016). Le riprese, che cominciano il 30 maggio, dureranno 40 giorni, tra la Francia, l’Italia e il Belgio.
Il film è una produzione belgo-francese, prodotta da Anonymes Films e coprodotta da Tobina Film, con la partecipazione del Centro del cinema e dell’audiovisivo della Federazione Vallonia-Bruxelles, BeTV, Wallimage/Bruxellimage e BNP Paribas Fortis Film Finance in Belgio, e di Canal+, Ciné+, del CNC, della comunità territoriale corsa e della regione Paesi della Loira, con anche il sostegno di Europa Creativa. Le vendite internazionali sono affidate a Bac Films Distribution, e il film sarà distribuito in Francia da Shellac.
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.