11/06/2003

Più di 470.000 euro per 17 progetti aiutati dal Vlaams Audiovisueel Fonds. Il consiglio d’amministrazione dell’organismo ha appena annunciato l’elenco dei film selezionati fra le 30 candidature presentate. Con dei supporti a copertura di tutte le fasi della realizzazione e senza distinzione di genere, dal documentario al lungometraggio di fiction, passando per il cinema sperimentale e l’animazione, il VAF offre un sostegno essenziale per la cinematografia belga.

Sette films hanno beneficiato delsostegno alla produzione, per un totale di più di 440.000 euro. Tra questi, due documentari: De eindeloze karavaan di Ariane Mertens (35.000 euro) e Kingelez: Kinshasa anders bekeken di Dirk Dumon (17.605 euro). Nell’ambito dei film d’animazione, due progetti hanno ricevuto un finanziamento pari a 100.000 euro ciascuno: Dance di Hilaire Van Den Broeck e Crème glace di Anke Vielfont. Enfin, tre film sperimentali fanno parte dei beneficiari, con 12.500 euro per Situation di Hans Op de Beeck, 90.000 euro per Stone, a hyperpoem di Pablo Diaz Martinez e 87.500 euro assegnati a Virtual World of Art di Thomas Soetens e Kora Van den Bulcke.

Seconda parte fondamentale del sostegno finanziario del VAF, gli aiuti alla scrittura hanno destinato più di 30 000 euro ad un totale di 9 film. Due lungometraggi e due film d’animazione tra i beneficiari: A love supreme di Pieter van Hees (6.250 euro), No-hard-feelings.com di Julien Vrebos (12.500 euro), Dicht/Vorm (12.500 euro) e Waarom het voor oude vrouwtjes gevaarlijk is om uit het venster te leunen di Stefan Vermeulen e Carl van Isacker (7.500 euro). È il settore del documetario, però, a dominare, con 5 film da 7.500 euro ciascuno: De kleine vuile man di Marc Hoogsteyns e David Griggs, Kuregem di Paul Moereels, De laatste missie di Tom Van Herzele, Mijn dierbaar België di Tom Haesen e Verloren jaren di Christoph Bohn.
Va sottolineato, infine,, che un aiuto per lo sviluppo di 10.000 euro è stato accordato al documentario Miniaturen uit de grote meren di Sarah Vanagt.