TRANSILVANIA 2016 Romanian Days
Eastern Business: fare affari all'orientale
- La commedia di Igor Cobileanski ritrae due personaggi molto diversi alla disperata ricerca di soldi facili
Regista di una serie di cortometraggi con milioni di spettatori su YouTube, Igor Cobileanski ha debuttato con il dramma The Unsaved [+leggi anche:
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scheda film], scritto insieme a Corneliu Porumboiu, e nel 2016 torna alle sue radici comiche con il road movie Eastern Business [+leggi anche:
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scheda film], presentato nella competizione dei Romanian Days al 15° Transilvania International Film Festival (27 maggio-5 giugno, Cluj-Napoca).
Co-produzione tra la Romania e la Lituania, Eastern Business è stato concepito come una storia moldava, ma poiché l'industria cinematografica locale è ancora in difficoltà e la fondazione di un centro cinematografico nazionale è attualmente in un limbo, il film è stato girato in Romania. La storia è incentrata su Marian (Constantin Puşcaşu), timido cantante di un coro di provincia e simbolo di tutti gli uomini buoni incapaci di realizzare i loro sogni, se determinati a seguire le regole.
Poiché intende sposare la sua fidanzata, Veronica, e vivere una vita agiata, Marian vuole avviare un'impresa: quando incontra Pietro, pieno di risorse ma losco (Ion Sapdaru), Marian viene coinvolto in un affare orientale, che comporta molta improvvisazione, un pizzico di sfortuna, un colpo di fortuna, a qualche passo dall'altra parte della legge.
Sebbene sembri una nuova serie di cortometraggi girati in modo indipendente e unificati dai due personaggi principali, Eastern Business ha sia umorismo che cuore, e sa offrire al suo pubblico generose risate. Marian è un personaggio molto luminoso, una montagna di buon senso e buone intenzioni che deve accontentarsi di compagni più biechi. Continuamente fuori luogo in una lunga serie di affari loschi, in cui uno degli "uomini d'affari" viene sempre truffato, Marian è il volto della normalità in un mondo assurdo e anormale in cui il denaro e il potere sono le uniche ragioni di vita.
L'ottimo orecchio di Cobileanski per i dialoghi convincenti e naturali può divertire il pubblico rumeno e moldavo, ma molto andrebbe perso con la traduzione.
(Tradotto dall'inglese)
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