Due film sloveni presenti quest'anno nelle competizioni di Karlovy Vary
- Nightlife di Damjan Kozole sarà proiettato nella Competizione Ufficiale, mentre Houston, We Have a Problem! di Žiga Virc sarà nella sezione East of the West
Due film sloveni parteciperanno alle competizioni del Karlovy Vary Film Festival (1-9 luglio).
Il nono lungometraggio di finzione di Damjan Kozole, Nightlife [+leggi anche:
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intervista: Damjan Kozole
scheda film], si svolge nell'arco di una notte, quando un avvocato di alto profilo viene trovato sul marciapiede di una strada principale che attraversa Lubiana. È semicosciente, giace in una pozza di sangue ed è coperto da morsi di cane. I dottori del centro medico lottano per tenerlo in vita mentre la moglie, in stato di shock, si confronta con le sue paure più profonde.
Il film è interpretato da Pia Zemljič (Rooster's Breakfast) e Jernej Šugman (Inferno [+leggi anche:
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scheda film]); è stato co-scritto da Kozole e dal croato Ognjen Sviličić (These Are the Rules [+leggi anche:
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scheda film]), e la fotografia è curata dal serbo Miladin Čolaković (Redemption Street [+leggi anche:
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intervista: Miroslav Terzić
scheda film]). Il produttore Danijel Hočevar era a Karlovy Vary l'anno scorso nella sezione East of the West con il film di Ivona Juka You Carry Me [+leggi anche:
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intervista: Ivona Juka
scheda film].
Nightlife è stato co-prodotto dalla slovena Vertigo, dalla macedone Sisters and Brother Mitevski e dalla SCCA/Pro.Ba della Bosnia-Erzegovina.
Con un'anteprima europea prevista nella sezione East of the West, l'opera prima di Žiga Virc, Houston, We Have a Problem! [+leggi anche:
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intervista: Žiga Virc
scheda film], è un mix di miti e fatti, e racconta l'incredibile storia del programma spaziale jugoslavo top-secret che Tito vendette agli Stati Uniti negli anni '60 per diversi miliardi di dollari. Il film comprende filmati di repertorio con Tito, JFK, Nixon, Carter, Johnson e Clinton, e interviste con Slavoj Žižek.
Il film ha avuto la sua anteprima mondiale al Tribeca ed è una co-produzione tra lo sloveno Studio Virc, la croata Nukleus Film e la tedesca Sutor Kolonko.
(Tradotto dall'inglese)
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