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LOCARNO 2016 Concorso

Mister Universo: lo spettacolo deve continuare

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- LOCARNO 2016: Il domatore di bestie feroci, la contorsionista, l’uomo più forte del mondo, un ferro magico, e la favola circense di Tizza Covi e Rainer Frimmel può avere inizio

Mister Universo: lo spettacolo deve continuare

Il Palazzetto Fevi si scioglie in un lungo e riconoscente applauso al termine della proiezione di Mister Universo [+leggi anche:
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, film in Concorso al 69° Festival del Film di Locarno, grato per la genuina sensibilità con cui Tizza Covi e Rainer Frimmel, ci raccontano l’umanità del circo e dei suoi personaggi.

Questo film viene da lontano, come spiegano i due autori in conferenza stampa, è il risultato di 18 anni immersi nel mondo del circo, 18 anni in cui hanno condiviso la quotidianità degli spettacoli, delle case mobili, degli animali, degli accampamenti fangosi, degli spalti vuoti, di un mondo marginale che rischia l’estinzione.

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Come nei loro precedenti lavori dedicati al circo: Das ist alles (2001), Babooska (2005) e La Pivellina [+leggi anche:
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(2009), anche Mister Universo rappresenta un riuscitissimo esempio di contaminazione tra finzione e documentario. Ricalcando la tradizione del neorealismo italiano, Tizza e Rainer, partono da personaggi reali per cucirgli addosso una storia in cui la loro spontaneità dia corpo e sostanza alla narrazione. 

Tairo, il protagonista del film, è un domatore di animali feroci che ha smarrito il suo portafortuna, un ferro piegato da Arthur Robin (Mister Universo - l’Uomo più forte del mondo), che porta con se da quando è bambino. Inizia così un viaggio nell’Italia dei circhi di provincia alla ricerca di Mister Universo e della sua “forza”. Un viaggio cadenzato dagli incontri con i membri della sua famiglia, attraverso i quali ripercorre la propria vita, e celebra l’appartenenza ad un mondo marginale, estraneo e invisibile ai più, regolato da una schietta e fiera umanità.

Ciò che inizialmente potrebbe sembrare un legame feticistico/scaramantico a un oggetto, si trasforma, con lo scorrere della storia, in un attaccamento alla memoria che gli oggetti portano con sé. Tairo e la sua amica Wendy compiono due viaggi paralleli, che li avvicineranno svelandone il rapporto d’affetto, alla ricerca della “forza” che rende così speciale un semplice pezzo di ferro, e che troveranno nelle vite di chi, con quella “forza”, ha contribuito a plasmare il magico universo del circo.

Mister Universo è un tributo a un mondo che lotta duramente per sopravvivere, confrontato quotidianamente a una realtà dove, l’Uomo più forte del mondo, serve solo a far vendere più merendine.

Mister Universo è prodotto dalla Vento Film (fondata Tizza Covi e Rainer Frimmel nel 2002), la distribuzione internazionale è affidata alla Be For Films.

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