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SAN SEBASTIAN 2016

Sette coproduzioni con l’Europa partecipano a Horizontes Latinos

di 

- In corsa per il premio Horizontes i nuovi film di Eliane Caffé, Amat Escalante e Christopher Murray, fra gli altri

Sette coproduzioni con l’Europa partecipano a Horizontes Latinos
Era o Hotel Cambridge di Eliane Caffé

L’appoggio incondizionato del Festival di San Sebastián al cinema che si produce in America Latina dà, di anno in anno, frutti sempre migliori: cinque film che hanno partecipato all’edizione passata di Cine en construcción competono quest’anno in Horizontes Latinos, sezione con il meglio della produzione dell’America Latina. Tra i tredici titoli che si contenderanno i 35.000 € del premio Horizontes – destinati al regista e al distributore spagnolo – spiccano sette coproduzioni europee, tra cui El Cristo ciego [+leggi anche:
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(Cile/Francia), diretto da Chistopher Murray, che concorrerà a Venezia tra pochi giorni; Era o Hotel Cambridge [+leggi anche:
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(Brasile/Francia/Spagna) di Eliane Caffé, premio dell’industria l’anno scorso nello stesso festival (leggi la news); e il brutale Región salvaje (Messico/Danimarca/Francia/Germania/Norvegia/Svizzera) di Amat Escalante, ricompensato a Cannes 2013 per Heli [+leggi anche:
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Gli altri quattro film a partecipazione europea di Horizontes Latinos 2016 sono Alba [+leggi anche:
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(Ecuador/Messico/Grecia), opera prima di Ana Christina Barragán che ha ottenuto il premio Lions a Rotterdam; Aquí no ha pasado nada [+leggi anche:
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(Stati Uniti/Cile/Francia), diretto da Alejandro Fernández Almendras, selezionato all’ultimo Sundance; La idea de un lago [+leggi anche:
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intervista: Milagros Mumenthaler
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(Argentina/Svizzera/Qatar) di Milagros Mumenthaler, recentemente in concorso a Locarno; e Santa y Andrés [+leggi anche:
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(Cuba/Francia/Colombia) di Carlos Lechuga, sui tre giorni in cui uno scrittore omosessuale cubano viene tenuto sotto controllo. Tutti loro competeranno con nomi del calibro di Juan Andrés Arango (X Quinientos), Daniel Burman (El rey del Once) e Rober Calzadilla (El Amparo). Completano la selezione il film argentino La larga noche de Francisco Sanctis, diretto da F. Márquez Andrea Testa, Rara di Pepa San Martín e Viejo Calavera di Kiro Russo.

La sezione Perlas mostrerà invece per la prima volta in Spagna tesori del Vecchio Continente importati da altri festival come, fra gli altri, i film francesi Elle [+leggi anche:
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 di Paul Verhoeven, Frantz [+leggi anche:
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Q&A: François Ozon
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di François Ozon e L’Avenir [+leggi anche:
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di Mia Hansen-Love; il rumeno Sieranevada [+leggi anche:
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di Cristi Puiu, e i britannici Florence Foster Jenkins [+leggi anche:
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di Stephen Frears, On the Milky Road [+leggi anche:
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di Emir Kusturika (coprodotto con la Serbia) e I, Daniel Blake [+leggi anche:
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di Ken Loach (con la Francia).

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(Tradotto dallo spagnolo)

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