Noces e Le Ciel Flamand tra i tanti titoli belgi a Toronto
- Da Stephan Streker a Fien Troch, passando per Bavo Defurne e Peter Monsaert, ma anche i Dardenne, Joachim Lafosse e Fabrice du Welz, il Belgio sarà ben rappresentato al festival
Il Belgio sarà ben rappresentato quest’anno al Festival di Toronto (8-18 settembre).
Noces [+leggi anche:
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intervista: Stephan Streker
scheda film], il terzo lungometraggio di Stephan Streker, sarà presentato nella sezione Discovery. Noces racconta la storia di Zahira, ragazza belgo-pakistana che desidera tenere il bambino che porta in grembo. Amir, suo fratello, suo confidente, le promette di aiutarla. Ma i loro genitori hanno altri progetti per lei. Noces è prodotto da Daylight in coproduzione con Formosa Productions, Tarantula Luxembourg, Minds Meet, e Bodhicitta Works in Pakistan, con il sostegno del CCA, di Wallimage, del VAF e del Film Fund Luxembourg. Sarà distribuito a inizio 2017 in Belgio da Bardafeu Distribution e in Francia da Jour2fête che si occupa anche delle vendite internazionali.
In questa stessa sezione figura Le Ciel flamand [+leggi anche:
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intervista: Peter Monsaert
scheda film], opera seconda di Peter Monsaert (Offline [+leggi anche:
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scheda film]), la storia di tre generazioni di donne. Monique gestisce con sua figlia Sylvie un bordello sulla strada da qualche parte tra le Fiandre Occidentali e la Francia. Eline, sei anni, la figlia di Sylvie, è affascinata dal misterioso luogo di lavoro di sua madre e sua nonna poiché non può entrarvi. Un evento drammatico sconvolgerà le loro vite e metterà a rischio i rapporti tra queste tre donne. Il film è una produzione Lunanime. Lumière lancerà Le Ciel flamand in Belgio il 16 novembre. Il film d’animazione The Red Turtle [+leggi anche:
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scheda film] dell’olandese Michael Dudok de Wit coprodotto da Belvision sarà ugualmente presentato nella sezione Discovery.
Nella nuova sezione competitiva Platform, ritroveremo Home [+leggi anche:
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intervista: Fien Troch
scheda film] di Fien Troch, oltre a due coproduzioni belghe, Réparer les vivants [+leggi anche:
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intervista: Katell Quillévéré
scheda film] di Katell Quillévéré coprodotto da Frakas, e Layla M [+leggi anche:
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scheda film]. di Mijke de Jong coprodotto da Menuet. Altro habitué del festival, Fabrice Du Welz presenterà nella sezione Vanguard Message from the King [+leggi anche:
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intervista: Fabrice du Welz
scheda film], suo primo lungometraggio realizzato negli Stati Uniti, coprodotto da Entre chien et loup. Altri due film belgi che hanno marcato il Festival di Cannes saranno proiettati, La Fille Inconnue [+leggi anche:
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Q&A: Jean-Pierre e Luc Dardenne
scheda film] dei fratelli Dardenne nella sezione Masters (dove figura anche A Quiet Passion [+leggi anche:
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scheda film] di Terence Davies coprodotto da Potemkino), e L’Economie du couple [+leggi anche:
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intervista: Joachim Lafosse
scheda film] di Joachim Lafosse nell'ambito di Contemporary World Cinema. Ci sarà anche, nella sezione Midnight Madness, Grave [+leggi anche:
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intervista: Julia Ducournau
scheda film] di Julia Ducournau, coprodotto da Frakas.
Infine, Souvenir [+leggi anche:
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scheda film] di Bavo Defurne sarà presente nell’ambito del programma Special Presentations, così come Brimstone [+leggi anche:
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Q&A: Martin Koolhoven
scheda film] di Martin Koolhoven (coprodotto da Prime Time), The Exception di David Leveaux (coprodotto da uMedia) e Le Secret de la chambre noire [+leggi anche:
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scheda film] di Kiyoshi Kurosawa (coprodotto da Frakas), mentre The Day My Father Became a Bush [+leggi anche:
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scheda film] di Nicole van Kilsdonk, coprodotto da A Private View, sarà a presente a TIFF Kids.
(Tradotto dal francese)
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