Il film croato The Constitution vincitore a Montreal
- Il Montreal World Film Festival consegna il Grand Prize of the Americas al film di Rajko Grlic, ma anche i titoli europei riportano a casa dei riconoscimenti
La 40ma edizione del Montreal World Film Festival, che celebra il cinema di ogni angolo del mondo, con le sue anteprime mondiali dal 5 al 25 settembre (leggi la notizia), è arrivato alle battute finali con il momento delle premiazioni.
La competizione mondiale, i cui i giurati erano Pierre-Henri Deleau, Claude Gagnon, Goran Markovic, Donald Ranvaud, e Eliseo Subiela, ha visto il trionfo del film croato The Constitution [+leggi anche:
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intervista: Rajko Grlić
scheda film], diretto da Rajko Grlic, un film su quattro persone molto diverse tra loro, che vivono nello stesso palazzo e le cui vite si incrociano costringendo tutti ad affrontare una serie di questioni sociali, politiche ed etniche ancora irrisolte nei territori della ex Iugoslavia. Il Grand Prix della giuria è andato a House Without Roof del curdo-tedesco Soleen Yusef, mentre la migliore regia è stata riconosciuta al belga Nic Balthazar per Everybody Happy [+leggi anche:
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scheda film] e Hannah Hoekstra ha vinto il premio come migliore attrice per il film olandese The Fury [+leggi anche:
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intervista: Hannah Hoekstra
scheda film] di André van Duren. Il turco Swaying Waterlily di Seren Yüce ha invece conquistato il premio per la migliore sceneggiatura.
Intanto, nella World First Films Competition, la giuria composta, tra gli altri, da Maurie Alioff, Mariangiola Castrovilli e Pierre-Henri Deleau, ha premiato il tedesco-kosovaro Echo di Dren Zherka e il film italiano Due Euro l’ora [+leggi anche:
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scheda film] di Andrea D’Ambrosio.
Ecco la lista dei vincitori:
World Competition
Grand Prize of the Americas (Miglior film)
The Constitution [+leggi anche:
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intervista: Rajko Grlić
scheda film] - Rajko Grlic (Croazia/Repubblica Ceca/Slovenia/Macedonia)
Special Grand Prix of the Jury
House Without Roof - Soleen Yusef (Germania/Kurdistan)
Migliore regia
Nic Balthazar - Everybody Happy [+leggi anche:
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scheda film] (Belgio/Olanda)
Migliore attrice
Hannah Hoekstra – The Fury [+leggi anche:
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intervista: Hannah Hoekstra
scheda film] (Olanda)
Miglior attore
Willem Dafoe – My Hindi Friend (Brasile)
Migliore sceneggiatura
Swaying Waterlily - Seren Yüce (Turchia)
Miglior contributo artistico
Tatara Samurai - Yoshinari Nishikori (Giappone)
Premio dell’innovazione
Embrasse-moi comme tu m’aimes - André Forcier (Canada)
World First Films Competition
Golden Zenith per la migliore opera prima di finzione
A Father’s Will - Bakyt Mukul, Dastan Zhapar Uulu (Kirghizistan)
Silver Zenith per la migliore opera prima di finzione
Echo - Dren Zherka (Germania/Kosovo)
Bronze Zenith per la migliore opera prima di finzione (ex-aequo)
If You Were Here - Yu Lan (Cina)
Due Euro l’ora [+leggi anche:
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scheda film] - Andrea D’Ambrosio (Italia)
World Competition Documentaries
Miglior documentario (ex-aequo)
Ken San - Yuichi Hibi (Giappone)
Albert and Alma in 16 Strings - Philippe Frenette-Roy (Canada)
Cortometraggi
Primo premio
The Session - Morgane Becerril (USA/Franciae/Italia)
Premio della giuria
Silence - Dejan Mrkic (Australia)
(Tradotto dall'inglese)
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