Una sessantenne svedese e le sue due figlie in All Inclusive
- Suzanne Reuter nella nuova commedia della regista svedese Karin Fahlén, le cui riprese sono attualmente in corso in Croazia

Una gita di famiglia in Croazia per festeggiare i 60 anni della casalinga svedese Inger sembrava una buona idea, finché la festeggiata non scopre che suo marito ha un’altra relazione. Nonostante questo, le due figlie Malin e Tove non abbandonano il programma e decidono di partire con la madre; ma Inger (Suzanne Reuter) è ancora triste quando l’aereo decolla per trascinarle verso la loro vacanza.
“La sceneggiatura di All Inclusive della regista svedese Karin Fahlén è una delle migliori che abbia mai letto. Ho desiderato a lungo un personaggio come quello di Inger, e ora finalmente posso interpretarlo”, dichiara Reuter, che compare nel film insieme a Jennie Silfverhjelm e Liv Mjönes, in un cast che include anche l’attore croato Goran Bogdan (The Last Panthers della HBO), Jonas Karlsson, Jacob Ericksson e Shebly Niavarani.
Basata sulla sceneggiatura del danese Mette Heeno, girata a Malta dalla regista danese Hella Joof (All Inclusive [+leggi anche:
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scheda film], 2014), la versione svedese è stata scritta da Daniel Karlsson e sarà la prima opera prodotta dalla Avanti Film, la nuova compagnia di Anna Croneman e Anna Anthony, con base a Stoccolma.
Arrivate in Croazia, non ci vuole molto perché tra le sorelle scoppi la rivalità per avere le attenzioni dalla madre e si trasformi in una gara a chi sa consolarla meglio. Malin crede che massaggi e uscite eleganti siano quello di cui Inger ha bisogno, mentre Tove ha in serbo una soluzione del tutto diversa: pagare il barista Antonio, perché esca per un appuntamento con la madre. E i problemi cominciano a crescere...
“All Inclusive è una commedia sfrontata e attuale sulle relazioni, che bilancia ironia e serietà, in un modo capace di portarti davvero nel profondo della situazione”, spiega Fahlén. “Crediamo veramente di aver trovato un film che mancava nelle sale svedesi”, aggiungono i produttori Croneman and Anthony. “La Avanti vuole raccontare storie che coinvolgano un pubblico ampio”.
(Tradotto dall'inglese)
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