03/11/2016 - I nuovi film di Hannes Holm e Arto Halonen, nonché due documentari e due serie TV, beneficeranno di un finanziamento nordico

Il regista e produttore finlandese Arto Halonen

La Nordisk Film & TV Fond di Oslo ha stanziato €1 milione per sei nuovi progetti - più del 25% della somma è andato a Ted - Show Me Love (aka Ted – vedi news) del regista svedese Hannes Holm, biopic sul leggendario cantautore svedese Ted Gärdestad, che sarà girato da febbraio 2017.

Scritto dal pluripremiato sceneggiatore svedese Peter Birro, il film sull'artista pop salito alla ribalta negli anni '70 avrà per protagonista l'attore-musicista svedese Adam Pålsson; Birro ha sceneggiato anche Waltz for Monica [+leggi anche:
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intervista: Per Fly
scheda film] del regista danese Per Fly, prodotto da Lena Rehnberg di StellaNova Film, che produrrà anche Ted con Cecilia Forsberg-Becker, insieme al centro cinematografico regionale svedese Film Väst, Nordisk Film e TV4. La troupe di alto livello comprende il direttore della fotografia svedese Göran Hallberg, che ha lavorato a Il Centenario Che Saltò Dalla Finestra e Scomparve [+leggi anche:
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scheda film] di Felix Herngren, così come i make-up artist svedesi del film Eva von Bahr e Love Larson, che sono stati nominati all'Oscar per il loro lavoro. TrustNordisk si occupa delle vendite internazionali del film, che uscirà a fine 2017.

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Il regista-produttore finlandese Arto Halonen ha 29 film al suo attivo, la maggior parte dei quali sono documentari - il suo ultimo, White Rage (2015), è stato scelto da numerosi festival, tra cui Salonicco, ed è stato premiato all'evento Millennium Docs Against Gravity di Varsavia. Il suo terzo film di finzione, The Guardian Angel [+leggi anche:
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scheda film], sarà supportato dal Nordisk Film & TV Fond. Il fondo lo descrive come "un dramma adrenalinico e psicologico su un uomo che usa l'ipnosi per trasformare un altro uomo in ladro e assassino. Un giovane investigatore della polizia viene inviato in un mondo di manipolazione psicologica." Lo stesso Halonen lo produrrà per la finlandese Art Film.

Lo sceneggiatore-regista svedese-iraniano Nima Sarvestani è stato supportato per il documentario Prison Sisters, seguito del suo No Burqas Behind Bars, che ha girato in un carcere femminile afghano nel 2012. Il suo nuovo documentario, che sarà presentato nella sezione Masters del prossimo IDFA di Amsterdam, racconta di due detenute dopo la scarcerazione: Sara si rifugia in Svezia, mentre Najjibeh è costretta a rimanere nel covo talebano. Maryam Ebrahimi ha prodotto il lavoro per la Nima Film di Sarvestani (fondata nel 1987), Folkets Bio si occuperà della distribuzione locale e la tedesca Deckert Distribution gestirà le vendite internazionali. Il documentario del 2014 del regista Those Who Said No ha vinto una Ninfa d'Oro nella categoria Current Affairs al 56° Monte-Carlo TV Festival all'inizio di quest'anno.

Prodotto in associazione con il canale danese DR, il regista di origine somala Nasib Farah e il regista danese Søren Steen Jespersen hanno procurato un finanziamento per il loro documentario Lost Warriors [+leggi anche:
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scheda film], su alcuni giovani somali cresciuti in Occidente e tornati nel loro Paese, come guerrieri perduti per il gruppo terrorista jihadista Al-Shabaab. Ora hanno un problema: tornare al loro Paese occidentale e affrontare la galera e la probabile espulsione, o cercare di costruirsi una nuova vita in Somalia, sotto la costante minaccia di essere uccisi da Al-Shabaab? Lost Warriors è stato prodotto da Helle Faber per Made in Copenhagen, e l'uscita nelle sale è prevista per il prossimo anno. DR International Sales si occupa della distribuzione all'estero e ha già firmato contratti con numerose emittenti.

(Tradotto dall'inglese)