Il Czech Cinematography Fund sostiene progetti nazionali promettenti
- I progetti nazionali a grosso budget di Petr Václav e Jan Hřebejk sono tra quelli supportati nell'ultima tornata

Il Czech State Cinematography Fund ha recentemente distribuito 60 milioni di corone (circa €2,2 milioni) per sostenere sei progetti. Un terzo della somma è andato al prossimo progetto di Petr Václav, Il Boemo, un biopic a grosso budget che racconta la carriera di Josef Mysliveček, compositore praghese e amico intimo di Wolfgang Amadeus Mozart. Václav lavora al progetto dal 2010, e inizierà i casting a gennaio, mentre il primo ciak è previsto all'inizio del 2018. Il Boemo sarà una co-produzione ceca, italiana, francese e tedesca, e la maggior parte delle riprese avrà luogo in Italia, e parte in Repubblica Ceca e Germania. Il film è atteso nei cinema nel 2019.
La seconda somma più grande è andata ad un altro progetto nazionale a grosso budget, la saga familiare Garden Store, prequel dell'acclamato Cosy Dens di Jan Hřebejk. Sceneggiata da Petr Jarchovský e diretto da Hřebejk, la co-produzione ceco-slovacca-polacca in tre parti è composta da Family Friend, una storia di famiglie in attesa del ritorno dei loro uomini e padri incarcerati negli anni '40, Deserter, che ruota intorno agli anni turbolenti tra il 1947 e il 1953 visti con gli occhi del titolare di un salone di parrucchiere di lusso, e la parte finale, Suitor, che guarda al conflitto generazionale alla fine degli anni '50. Hřebejk ha già finito di girare tutti e tre i film, che arriveranno nei cinema cechi a maggio, settembre e novembre, rispettivamente, mentre Garden Store sarà anche trasmesso in televisione come miniserie in sei parti.
Tra gli altri progetti che riceveranno supporto troviamo Bear With Us [+leggi anche:
trailer
intervista: Tomáš Pavlíček
scheda film] di Tomáš Pavlíček, un dramma familiare su una riunione di famiglia con tre generazioni e le loro relazioni, la fiaba di Marek Najbrt co-prodotta tra Repubblica Ceca, Slovacchia e Germania, The Magic Quill, che offre un approccio innovativo al genere, il terzo film della regista slovacca Mira Fornay, il dramma assurdo Cook, F**k, Kill (vedi news), e il secondo film di Jiří Mádl, On the Roof, che narra di una minoranza vietnamita residente in Repubblica Ceca, e in origine raccontava della comunità coreana di New York.
(Tradotto dall'inglese)
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