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FINANZIAMENTI Grecia

Il Greek Film Centre supporta 23 progetti cinematografici

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- Il GFC ha pubblicato i risultati del suo terzo e ultimo programma di finanziamenti del 2016

Il Greek Film Centre supporta 23 progetti cinematografici
Il regista Yannis Economides

AGGIORNAMENTO (11 maggio 2017): Il Greek Film Centre ha annunciato oggi che supporterà altri tre progetti che erano stati presentati nella sessione che andava dal 1° maggio 2016 al 31 luglio 2016. Kila del documentarista e filmmaker Dimitris Koutsiabasakos (The Grocer), prodotto da View Master Films (che ha ricevuto anche il sostegno di ERT – leggi la news), e S’Ayti Ti Hora Kanis Den Iksere Na Klei del veterano regista Giorgos Panousopoulos (Mania, 1985), prodotto da Eleni Kossyfidou (Blackbird Production), riceveranno l’appoggio del programma di finanziamento principale. Dream Island, scritto e diretto da Sofia Papahristou e prodotto da Antigone Gavriatopoulou (A&G Films Media Entertainment Ltd), riceverà il supporto per la riscrittura della sceneggiatura.

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Un paio di giorni dopo l'annuncio di ERT che supporterà un certo numero di co-produzioni greche e internazionali (vedi news), anche il Greek Film Centre (GFC) ha pubblicato i risultati del suo terzo e ultimo programma di finanziamento del 2016. Tra i progetti selezionati troviamo sceneggiature al primo o secondo stadio di sviluppo, mentre l'elenco principale dei destinatari conta progetti di film in procinto di avviare la produzione.

L'importo del sostegno concesso ammonta a €1.660.500, €1.230.000 dei quali saranno stanziati per 12 lungometraggi di finzione, €230.000 per sette film documentari e €79.000 per quattro co-produzioni internazionali. Va notato che da agosto 2016, il GFC ha pre-approvato fondi per un totale di oltre €3,1 milioni.

I 12 progetti di finzione sono: Ballad for a Pierced Heart [+leggi anche:
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di Yannis Economides (società di produzione: Faliro House), Tailor [+leggi anche:
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intervista: Sonia Liza Kenterman
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di Sonia Liza Kenterman (Blonde SA), Fantasia di Alexis Kardaras (produttore: Eleni Kossyfidou), I Dexia Tsepi tou Rasou di Giannis Lapatas (ETEKT), I Anakrisi di Panagiotis Portokalakis (produttore: Giorgos Kyriakos), Jamaica di Antonis Morfonios (produttore: Giorgos Kyriakos), Memory Reloaded di Panos Pappas (Bad Crowd), Eleythero Thema di Stella Theodoraki (Fantasia), To Pehnidi di Tasos Psarras (View Master Films), Success Story di Nikos Perakis (produttore: Giorgos Papadatos), Digger [+leggi anche:
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intervista: Georgis Grigorakis
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di Georgis Grigorakis (Haos Film) e Nikos Kazantzakis [+leggi anche:
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di Yiannis Smaragdis (Alexandros Film).

I sette progetti di documentari sono: Nazistiko Stratopedo P. Mela di Giorgos Keramidiotis (produttore: Giorgos Keramidiotis), I Hronia tou Pithikou di Giorgos Zervas (produttore: Giorgos Zervas), Nikos Karouzos, O Dromos gia to EAR di Giannis Karpouzis (produttori: Giannis Karpouzis, Jacob Moe/Syros International Film Festival), Back to the Top [+leggi anche:
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di Stratis Chatzielenoudas (produttore: Giannis Sotiropoulos), I Mitera tou Stathmou di Kostoula Tomadaki (produttore: Alexandros Kakavas), Stin Akri tou Ponou di Kalliopi Legaki (produttori: Maria Gentekou, Kalliopi Legaki) e I Metafora di Ilias Giannakakis (produttore: Ilias Giannakakis).

Infine, le quattro co-produzioni internazionali sono: Djam [+leggi anche:
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di Tony Gatlif (Blonde SA), Thorn di Gabriel Tzafka, Delegations di Bujar Alimani e Menopause di Tonia Mishiali (i produttori di queste ultime tre non sono ancora noti).

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(Tradotto dall'inglese)

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