Gilles Lellouche si immerge in Le Grand Bain
- Mathieu Amalric, Virginie Efira, Guillaume Canet, Vanessa Paradis, Benoit Poelvoorde e Leïla Bekhti per il secondo lungometraggio da regista dell’attore

Primo ciak il 14 febbraio per Le Grand Bain [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], secondo lungometraggio da regista dell’attore Gilles Lellouche (conosciuto per L'Enquête [+leggi anche:
trailer
scheda film], La French [+leggi anche:
trailer
scheda film], Nemico pubblico n°1: L’istinto di morte [+leggi anche:
trailer
scheda film], Piccole bugie tra amici [+leggi anche:
trailer
scheda film], ecc.), dodici anni dopo l’uscita di Narco (che aveva messo in scena con Tristan Aurouet).
Un cast impressionante affianca Mathieu Amalric (César del miglior attore nel 2005 e 2008, nominato nel 2014 per Venere in pelliccia [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Roman Polanski
scheda film]; apprezzato l’anno scorso in A jamais [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Victória Guerra
scheda film] e Le Fils de Joseph [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]; presto nelle sale in Belle Dormant [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ado Arrietta
scheda film] e nel corso del 2017 in Demain et tous les autres jours e Les fantômes d'Ismaël), la belga Virginie Efira (nominata al Lumière 2017 della miglior attrice per Victoria [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Justine Triet
scheda film]; ammirata di recente in Elle [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] e Un amore all’altezza [+leggi anche:
trailer
scheda film]; nelle sale a maggio in Pris de court [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]), Guillaume Canet (nominato al César 2015 del miglior attore per La prochaine fois je viserai le coeur [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]; nelle sale il 15 febbraio nel suo film Rock'n Roll [+leggi anche:
trailer
scheda film] e reduce dal set di Mon garçon), Vanessa Paradis (nominata al César della miglior attrice nel 2000; sugli schermi nel 2017 in Maryline e in Chien), il belga Benoit Poelvoorde (nominato ai César 2005 e 2006 del miglior attore; apprezzato l’anno scorso in Saint Amour [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]), Leïla Bekhti (César 2011 della miglior promessa e nominata al César 2012 della miglior attrice, vista in Nous trois ou rien [+leggi anche:
trailer
scheda film]), Jean-Hugues Anglade (due nomination ai César del miglior attore nel 1987 e 1990, e quattro al César del miglior ruolo secondario tra il 1986 e il 2010 con una vittoria nel 1995; star della serie Braquo), Philippe Katerine (Gaz de France [+leggi anche:
trailer
scheda film]) e Félix Moati (nominato ai César 2013 e 2016 della miglior promessa per Télé gaucho [+leggi anche:
trailer
scheda film] e A trois on y va [+leggi anche:
trailer
scheda film]).
Scritta da Gilles Lellouche, Hamed Hamidi e Julien Lambroschini, la sceneggiatura segue Bertrand, una quarantina d’anni, che è in depressione da due anni e fatica a stare a galla. Nonostante i farmaci che ingurgita tutto il giorno e gli incoraggiamenti di sua moglie, non riesce a ridare un senso alla sua vita. Stranamente, questo senso lo ritroverà in piscina, entrando a far parte di una squadra di nuoto sincronizzato maschile. Per ognuno di loro, gli allenamenti sono una valvola di sfogo, un rifugio dove sanno che saranno ascoltati e capiti. Insieme si sentono più forti, così si lanciano in una scommessa folle: partecipare ai Mondiali di nuoto sincronizzato maschile. Certo, un’idea campata per aria, ma che gli farà tornare la voglia di vivere…
Prodotto da Alain Attal per Les Productions du Trésor e da Hugo Sélignac per Chi-Fou-Mi Productions, Le Grand Bain sarà girato per 14 settimane a Grenoble e nella regione parigina. Tutti i partner saranno annunciati successivamente.
Les Productions du Trésor, che aveva tre film in vetrina l’anno scorso a Cannes (Mal de pierres [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Nicole Garcia, La Danseuse [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Stéphanie Di Giusto e la coproduzione Pericle il nero [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Stefano Mordini
scheda film] dell’italiano Stefano Mordini), lancerà il 15 febbraio nelle sale Rock'n Roll di e con Guillaume Canet (sempre con Marion Cotillard - leggi la news) e ha in post-produzione Gangsterdam di Romain Lévy (articolo). Dal canto suo Chi-Fou-Mi, che ha prodotto La Marche [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Nabil Ben Yadir
scheda film] di Nabil Ben Yadir, sta lavorando in post-produzione su M di Sara Forestier (articolo) e su Les Carnivores di Jérémie e Yannick Renier (coprodotto da Les Films du Fleuve, con Leïla Bekhti e Zita Hanrot nel cast).
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.