Mostra di Pesaro senza barriere
- Film di finzione, critofilm, video-essay, cinema per il reale, 35mm, 16mm e Super8, video installazioni, sonorizzazioni dal vivo alla 53a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, dal 17 al 24 giugno
La 53a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, che si terrà a Pesaro dal 17 al 24 giugno, prosegue il suo lavoro di ricerca delle forme più innovative del linguaggio cinematografico contemporaneo: “Film di finzione, critofilm, video-essay, cinema per il reale, film inteso proprio come pellicola in 35mm, 16mm e Super8, video installazioni, sonorizzazioni dal vivo; tutto questo è la Mostra di Pesaro senza barriere di formati, durate, catalogazioni. Nuovo cinema oggi è l’apertura più totale all’ibridazione delle forme cinematografiche segnate sempre da un’originale ricerca linguistica” dice Pedro Armocida, direttore del festival presieduto da Bruno Torri.
A decretare il vincitore del Premio Lino Miciché, la sezione con opere prime o seconde in anteprima mondiale, internazionale o italiana, sarà una giuria di studenti affiancata da João Botelho, Mario Brenta e Valentina Carnelutti. Il concorso include António Um Dois Três [+leggi anche:
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intervista: Leonardo Mouramateus
scheda film], opera prima del giovanissimo brasiliano Leonardo Mouramateus coprodotta dal Portogallo, che adatta Le notti bianche di Fëdor Dostoevskij; The First Shot, diretto da Yan Cheng e Federico Francioni, dei quali la Mostra aveva selezionato nella scorsa edizione il corto Tomba del tuffatore; d’ambientazione cinese è anche Children Are Not Afraid of Death, Children Are Afraid of Ghosts di Rong Guang Rong che mescola sapientemente documentario e sequenze d’animazione; il francese Jean-Gabriel Périot con Lumières d’été [+leggi anche:
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scheda film] imbastisce a Hiroshima una potente riflessione sulla Memoria; francese è anche Elise Girard, la regista di Drôles d’oiseaux [+leggi anche:
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intervista: Elise Girard
scheda film], sulla relazione che si instaura a Parigi tra la giovane Maive e un anziano e disilluso librario (Jean Sorel); People That Are Not Me [+leggi anche:
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scheda film], opera prima dell’israeliana Hadas Ben Aroya, è un vivido racconto della gioventù di Tel Aviv; Baba Vanga [+leggi anche:
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scheda film] della polacca Aleksandra Niemczyk, allieva di Bèla Tarr, è su una veggente realmente esistita; Sexy Durga di Sanal Kumar Sasidharan, è viaggio nella notte indiana in un villaggio del Kerala.
L’evento speciale è dedicato quest’anno alla figura dell’attore nel cinema italiano contemporaneo, al quale prenderanno parte anche interpreti come Jasmine Trinca e Blue Yoshimi, protagonisti di proiezioni e dibattiti. Tra le retrospettive di questa edizione una è dedicata al cineasta francese Nicolas Rey, mentre un’altra porta finalmente in Italia il cinema dello spagnolo Pedro Aguilera, compreso il suo ultimo film Demonios tus ojos [+leggi anche:
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intervista: Pedro Aguilera
scheda film]. Proiezioni speciali sono invece riservate a Belle Dormant [+leggi anche:
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intervista: Ado Arrietta
scheda film], ultimo lavoro di Ado Arrietta, e all’omaggio a Manoel de Oliveira da parte del giurato João Botelho, a cui si aggiunge un ricordo alla memoria di Philippe Cote. Omaggio anche a Roberto Rossellini, nel quarantesimo anniversario della sua scomparsa.
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