L'Estonia finanzia quattro progetti cinematografici internazionali
- Il Paese è diventato partner di minoranza di quattro progetti cinematografici internazionali, che hanno ricevuto un supporto totale di €185.000 dall'Estonian Film Institute
L'Estonia partecipa a quattro nuovi progetti che riuniscono talenti internazionali. Il film della società russa Pan-Atlantic Studio The Man Who Surprised Everyone sarà co-prodotto dalla casa di produzione artistica estone Homeless Bob Productions (produttrice Katrin Kissa) e dalla francese Arizona Productions. Il team di regia del film, che comprende Alexei Chupov e Natalya Merkulova, ha nuovamente coinvolto il direttore della fotografia estone Mart Taniel, dopo la loro ultima collaborazione di successo in Intimate Parts nel 2013. La storia sarà girata in Siberia e racconta la fiaba di un russo che tenta di superare in astuzia la morte stessa. L'importo del sostegno concesso dall'Estonian Film Institute è di €40.000.
Il noto regista danese Søren Kragh-Jacobsen ha in parte girato il suo ultimo progetto, Mister Pichin’s Last Journey, in Estonia, e il film è stato sostenuto con €100.000. La pellicola sarà co-prodotta dalla danese Nimbus Film, dalla francese MACT Productions, la belga Panache Productions, la polacca Akson Studio e l'estone Meteoriit Film (produttrice Aet Laigu). Il film romantico racconta gli ultimi giorni del compositore Frédéric Chopin, interpretato nel film dall'attore francese Romain Duris.
Anche due documentari sono stati sostenuti. €25.000 sono andati a una co-produzione polacco-estone (prodotta da CoLab Pictures per il primo Paese e da Maagiline Masin per il secondo), Love Express di Kuba Mikurda. La complessa storia di uno degli animatori polacchi più influenti, Walerian Borowczyk, che finì nel settore pornografico, è prodotta anche dal gigante televisivo HBO. Le parti animate del film saranno prodotte in Estonia. "Tematicamente, è una storia archetipica su un artista con un conflitto tra il talento e i poteri alti, incapaci di capire il talento", spiega la direttrice esperta dell'Estonian Film Institute, Piret Tibbo-Hudgins. "È ambientato negli anni '70 sullo sfondo della rivoluzione sessuale e della scomparsa della censura".
Infine, la società lituana Moonmakers ci offre un altro documentario intitolato Tender Warriors, della giovane regista Marija Stonyte. Il film su cinque ragazze lituane al servizio militare obbligatorio è co-prodotto dall'estone Vesilind ed è stato sostenuto con ben €20.000.
(Tradotto dall'inglese)