28/02/2017 - 23 lungometraggi in programma dall'1 all’8 marzo per la 22a edizione dell’evento organizzato da UniFrance e la Film Society del Lincoln Center

Il concorrente berlinese Django [+leggi anche:
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Q&A: Etienne Comar
scheda film] di Étienne Comar aprirà domani, alla presenza del regista, di Reda Kateb e di Cécile de France, il 22^° Rendez-Vous With French Cinema a New York, organizzato fino all’8 marzo da UniFrance e la Film Society del Lincoln Center.

Quest’anno, 23 lungometraggi figurano in programma, in particolare Frantz [+leggi anche:
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Q&A: François Ozon
scheda film] di François Ozon, Nocturama [+leggi anche:
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intervista: Bertrand Bonello
scheda film] di Bertrand Bonello, Planetarium [+leggi anche:
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intervista: Rebecca Zlotowski
scheda film] di Rebecca Zlotowski, Riparare i viventi [+leggi anche:
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intervista: Katell Quillévéré
scheda film] di Katell Quillévéré, Mal de pierres [+leggi anche:
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scheda film] di Nicole Garcia e 150 milligrammi [+leggi anche:
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scheda film] di Emmanuelle Bercot. I registi parteciperanno ai Q&A al termine delle proiezioni.

Saranno inoltre presenti a New York per incontrare il pubblico, Julia Ducournau (affiancata dalla sua giovane attrice Garance Marillier) con Grave [+leggi anche:
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intervista: Julia Ducournau
scheda film], Justine Triet per Victoria [+leggi anche:
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intervista: Justine Triet
scheda film], Stéphanie di Giusto (e la coreografa Jody Sperling) con La Danseuse [+leggi anche:
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scheda film], Sébastien Marnier (accompagnata dall’attrice Marina Foïs) per Irréprochable [+leggi anche:
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scheda film], Antonin Peretjatko con La loi de la jungle [+leggi anche:
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scheda film], Marc Fitoussi per Maman a tort [+leggi anche:
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scheda film], Christophe Honoré con Les Malheurs de Sophie [+leggi anche:
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scheda film] e Jérôme Salle per L'Odyssée [+leggi anche:
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scheda film] (che chiuderà il Rendez-vous), senza dimenticare il compositore Martin Wheeler per L’effetto acquatico [+leggi anche:
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scheda film] della compianta Solveig Anspach. Sarà presente anche Olivier Assayas, prima del suo passaggio al cinema Metrograph che gli dedicherà l’11 marzo una mini retrospettiva.

Gli altri film in menù ai Rendez-Vous sono Ma Loute [+leggi anche:
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Q&A: Bruno Dumont
scheda film] di Bruno Dumont, Voir du pays [+leggi anche:
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intervista: Delphine e Muriel Coulin
scheda film] di Muriel e Delphine Coulin, L'indomptée [+leggi anche:
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intervista: Caroline Deruas
scheda film] di Caroline Deruas, Le Voyage au Groenland [+leggi anche:
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intervista: Frédéric Dubreuil
scheda film] di Sébastien Betbeder, Dans les forêts de Sibérie [+leggi anche:
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scheda film] di Safy Nebbou, Tout de suite maintenant [+leggi anche:
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scheda film] di Pascal Bonitzer e il documentario L'Opéra [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Stéphane Bron.

In programma, inoltre, una conversazione con Agnès Varda, un dibattito sulle coproduzioni internazionali (con David Hinojosa di Killer Films, Jan Van Hoy di Parts & Labor e Justin Taurand di Les Films du Bélier), un panel di registi che dialogheranno sul tema "Il cinema come strumento o arma politica" e una proiezione speciale di un episodio della serie 10% di Cédric Klapisch.

Infine, diversi produttori (Philippe Martin e David Thion di Les Films Pelléas, Frédéric Jouve di Les Films Velvet, Olivier Delbosc per Curiosa Films, Caroline Bonmarchand per Avenue B Productions) e venditori internazionali (Wild Bunch, Pathé International, Films Distribution, Gaumont, Kinology, Bac Films, Les Films du Losange, Elle Driver, Other Angle Pictures, WTFilms) saranno in trasferta a New York.

(Tradotto dal francese)