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FESTIVAL Norvegia

“Nessuno può mettere Baby in un angolo”: Kosmorama celebra Dirty Dancing

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- In occasione della Giornata internazionale della donna, il Trondheim International Film Festival annuncia un programma con la più alta partecipazione femminile di sempre

“Nessuno può mettere Baby in un angolo”: Kosmorama celebra Dirty Dancing
Sámi Blood di Amanda Kernell

In agenda dal 6 al 12 marzo, il norvegese Kosmorama – Trondheim International Film Festival coincide con la Giornata internazionale della donna, celebrata l’8 marzo e, non a caso, la direttrice Silje Engeness e il responsabile del programma festivaliero Ola Lund Renolen hanno voluto arricchire la lista dei film in concorso con una storica percentuale di presenze femminili, celebrando per un’intera settimana numerose registe, storie che parlano di donne e forti personaggi femminili.

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Il regista statunitense Theodore Melfi presenterà Hidden Figures, già candidato a tre premi Oscar, sulla storia di un gruppo di matematiche afroamericane della NASA che svolse un ruolo essenziale durante i primi passi del programma spaziale americano. A introdurre la pellicola ci saranno Brit-Eli Danielsen e Irene Karoliussen del CIRIS - Centro per la ricerca interdisciplinare nello spazio.

Un’altra donna fuori dal comune appare nelle vesti di allevatrice di renne in Sámi Blood [+leggi anche:
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, della svedese Amanda Kernell, qui alla sua opera prima, già ricompensata al Göteborg Film Festival con il Miglior Film Nordico e a Venezia con il premio Fedeora per il Miglior debutto alla regia. Al festival norvegese Kernell si contende il premio per Registi emergenti e, a fianco dell’attrice protagonista Lene Cecilia Sparrok assisterà tra il pubblico alla proiezione del film.

La regista israeliana Maysaloun Hamoud nel suo In Between [+leggi anche:
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segue le vicende di tre donne palestinesi che sullo sfondo di Tel Aviv cercano un equilibrio tra tradizione, religione, sessualità, uguaglianza e indipendenza. È prevista una tavola rotonda tra due degli attori del cast, Shaden Kanboura e Henry Andrawes e l’attrice e cineasta norvegese Monica Csango.

Il 10 marzo invece, il festival festeggerà il 30° anniversario dall’uscita di Dirty Dancing, il musical di Emile Ardolino interpretato da Patrick Swayze e Jennifer Grey, attraverso un ballo al Museo dell’Arte di Trondheim, in concomitanza con Doc Lounge. L’evento comprenderà inoltre la visione del film Northern Disco Lights e l’ascolto della musica del DJ Juri Gagarin.

La ministra della Cultura norvegese Linda Hofstad Helleland è attesa per dare il via alla kermesse, della durata di una settimana, che si svolgerà principalmente al Nova Cinema Centre di Trondheim e vedrà susseguirsi sullo schermo più di 90 film. La prima proiezione in programma è quella del film d’esordio dello svedese Johannes Nyholm, The Giant [+leggi anche:
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, accompagnato dagli attori Johan Kylén e Christian Andrén.

Come sempre, l’industria cinematografica del paese eleggerà il vincitore del Canon Awards, il più importante riconoscimento per il cinema norvegese, su decisione dei membri di otto compagnie di film. I titoli favoriti quest’anno sono The King’s Choice [+leggi anche:
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di Erik Poppe e Pyromaniac [+leggi anche:
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di Erik Skjoldbjærg, con rispettivamente sette e sei nomination su un totale di undici categorie.

A presiedere l’annuale concorso ci sarà, infine, una giuria composta dai produttori norvegesi Frederick P N Howard, John M Jacobsen e Åshild A Ramborg. Il regista americano Michael Pollan inaugurerà con il documentario In Defense of Food la serata “Cine and Dine” (cinema dedicato alla cucina), cui seguirà una cena preparata Credo, per 13 volte di fila votato miglior ristorante di Trondheim.

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(Tradotto dall'inglese)

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