Strangled trionfa agli Hungarian Film Awards
- Il film di Árpád Sopsits è consacrato miglior film e si aggiudica nove trofei. Cinque ricompense per Kills on Wheels di Attila Till

La seconda edizione degli Hungarian Film Awards è stata ampiamente dominata dal thriller noir Strangled [+leggi anche:
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scheda film] (A martfűi rém) di Árpád Sopsits che si è imposto in nove categorie, tra cui quelle del miglior film dell’anno 2016, del miglior regista e della miglior attrice Zsófia Szamosi. Prodotto da Gabor Ferenczy e Attila Tozser per Focus Fox Studio, Strangled si ispira a eventi realmente accaduti tra il 1957 e il 1967 in una piccola città ungherese, dove un serial killer diede parecchio filo da torcere agli investigatori messi sotto forte pressione dal potere comunista dell’epoca, tra l’insurrezione di Budapest e la primavera di Praga. Il film è venduto nel mondo dall’Hungarian National Film Fund.
Un altro lungometraggio si è distinto in modo particolare: Kills on Wheels [+leggi anche:
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scheda film] di Attila Till. Prodotto da Judit Stalter per Lakoon Cinema, il film scoperto a Karlovy Vary, in apertura della sezione East of the West, si è aggiudicato cinque trofei, tra cui quello del miglior attore (Szabolcs Thuróczy) e della miglior sceneggiatura (il regista stesso).
Si segnala inoltre che il titolo del miglior documentario è andato a Soul Exodus di Csaba Bereczki e quello del miglior film d’animazione a Love di Réka Bucsi.
Palmarès:
Miglior film
Strangled [+leggi anche:
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scheda film] - Árpád Sopsits (prodotto da Ferenczy Gábor e Tőzsér Attila)
Miglior regista
Árpád Sopsits - Strangled
Miglior direzione della fotografia
Gábor Szabó - Strangled
Miglior sceneggiatura
Attila Till - Kills on Wheels [+leggi anche:
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scheda film]
Miglior attrice
Zsófia Szamosi - Strangled
Miglior attore
Szabolcs Thuróczy - Kills on Wheels
Miglior ruolo secondario femminile
Eszter Ónodi - Just Drop Dead
Miglior ruolo secondario maschile
Ádám Fekete - Kills on Wheels
Miglior montaggio
Zoltán Kovács - Strangled e Loop [+leggi anche:
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scheda film]
Miglior musica
Márk Moldvai - Strangled
Migliori maschere
Ancsa Kriskó - Strangled
Miglior trucco
Szandra Gerö - Kills on Wheels
Migliori costumi
Györgyi Szakács - Strangled
Miglior disegno visivo
Rita Dévényi e Árpád Sopsits - Strangled
Miglior sonoro
Tamás Zányi - The Carer [+leggi anche:
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scheda film] e Kills on Wheels
Miglior documentario
Soul Exodus - Csaba Bereczki
Miglior cortometraggio
Sing (Mindenki) - Kristóf Deák
Miglior film d’animazione
Love - Réka Bucsi
Miglior Film TV
Szürke senkik - István Kovács
Miglior sceneggiatura/TV
Iván Tasnádi - Memo
Miglior regista/TV
István Kovács - Szürke senkik
Miglior attore/TV
József Kovács - Szürke senkik
Miglior attrice/TV
Vica Kerekes - Tranzitidő
Premio del pubblico
#Sohavégetnemérös - Daniel Tiszeker
(Tradotto dal francese)
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