Cécilia Rouaud gira Big Bang
- Vanessa Paradis, Camille Cottin, Pierre Deladonchamps, Jean-Pierre Bacri e Chantal Lauby in una produzione Firelight e Jerico venduta da SND

Sono in corso dal 20 febbraio le riprese di Big Bang [+leggi anche:
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scheda film], secondo lungometraggio di Cécilia Rouaud dopo Je me suis fait tout petit [+leggi anche:
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scheda film] (2012). Nel cast figurano Vanessa Paradis (nominata al César 2000 della miglior attrice per La ragazza sul ponte, e reduce dal set di Maryline [+leggi anche:
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scheda film] di Guillaume Gallienne e Frost [+leggi anche:
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intervista: Sharunas Bartas
scheda film] di Sharunas Bartas), Camille Cottin (nominata al César 2016 della miglior promessa per Connasse, princesse des coeurs [+leggi anche:
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scheda film], nelle sale il 29 marzo prossimo in Telle mère, telle fille [+leggi anche:
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scheda film]), Jean-Pierre Bacri (nominato al César del miglior attore nel 2000, 2001, 2004, 2013 per Cherchez Hortense [+leggi anche:
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scheda film] e nel 2016 per La vie très privée de Monsieur Sim [+leggi anche:
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scheda film]), Pierre Deladonchamps (César della miglior promessa nel 2014 per Lo sconosciuto del lago [+leggi anche:
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intervista: Alain Guiraudie
scheda film], nominato al César 2017 del miglior attore per Le Fils de Jean [+leggi anche:
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intervista: Philippe Lioret
scheda film], e che vedremo presto in Nos années folles [+leggi anche:
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scheda film] di André Téchiné) e Chantal Lauby (Non sposate le mie figlie! [+leggi anche:
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scheda film], La Cage dorée [+leggi anche:
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scheda film]).
Scritta dalla regista, la sceneggiatura è incentrata su una famiglia. Gabrielle (Vanessa Paradis) fa la "statua" per turisti, con gran dispiacere di suo figlio adolescente. Elsa (Camille Cottin) ce l’ha con tutto il mondo e desidera disperatamente rimanere incinta. Mao (Pierre Deladonchamps) è un "game designer" geniale, depresso cronico, che affoga la sua malinconia nell’alcool e la psicanalisi. Sono fratelli e sorelle ma non si frequentano, assolutamente. C’è da dire che i loro genitori, Pierre (Jean-Pierre Bacri) e Claudine (Chantal Lauby), separati da tanti anni, non hanno mai fatto nulla per tenere la famiglia unita… Ma al funerale del nonno, dovranno riunirsi e rispondere, insieme, a una domanda spinosa: "Che fare con nonna?"
Prodotto in delegato da Franck Mettre e Stan Collet per Firelight e da Eric Jehelmann e Philippe Rousselet per Jerico (La famiglia Bélier [+leggi anche:
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scheda film], Radin! [+leggi anche:
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scheda film], La promesse de l'aube), Big Bang è coprodotto da France 3 Cinéma, da Cinefeel e da SND (che guiderà la distribuzione in Francia e le vendite internazionali). Pre-acquistato da Canal+ e Ciné+, il film è anche sostenuto dalle Sofica Cinémage e La Banque Postale Image. I 37 giorni di riprese si svolgono interamente nella regione Ile-de-France con Alexis Kavyrchine (Le secret de la chambre noire [+leggi anche:
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scheda film], Je ne suis pas un salaud [+leggi anche:
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scheda film], Vincent n'a pas d'écailles [+leggi anche:
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scheda film]) alla direzione della fotografia, e le musiche del film saranno composte da Rob (nominato al César 2013 della sua categoria per Tutti pazzi per Rose [+leggi anche:
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scheda film] e al Lumière 2017 per Planetarium [+leggi anche:
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intervista: Rebecca Zlotowski
scheda film]).
(Tradotto dal francese)
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