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SOFIA 2017

Gogita's New Life: la ricerca impaziente di una casa e una moglie

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- Il nuovo documentario di Levan Koguashvili, proiettato a Sofia, mette in campo tutte le qualità tipiche del regista: umorismo, semplicità e umanità

Gogita's New Life: la ricerca impaziente di una casa e una moglie

Il filmmaker georgiano Levan Koguashvili è noto per due lungometraggi, entrambi ben accolti da festival, critica e pubblico: Street Days (2010) e Blind Dates [+leggi anche:
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intervista: Levan Koguashvili
scheda film
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(2013), premiati ai festival di Palm Springs, Lecce, Sofia, Wiesbaden e Zagabria, dopo la loro prima mondiale rispettivamente a Rotterdam e Berlino. Ma il suo primo film, Women from Georgia, era un documentario, e ora torna al cinema con un altro lungometraggio doc, Gogita's New Life, presentato in prima mondiale all’IDFA. Cineuropa lo ha visto al Sofia International Film Festival.

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Gogita è un uomo di 39 anni della Georgia rurale. Il film inizia con il suo ritorno a casa della madre, dopo aver scontato 14 anni di prigione. Lavora nella fattoria di sua madre e fa dei lavoretti nella zona circostante. Consapevole di aver perso una grande quantità di tempo e desideroso di andare avanti con la sua vita, comincia a costruire una nuova casa e a cercare una moglie, ovviamente con troppe aspettative.

Presto, su Facebook, trova Maka, una donna della sua età, che per vivere sforna torte, cosa evidente dal suo aspetto – la madre di Gogita la definisce "in carne". Ma questo non è, almeno all'inizio, un deterrente per questo nerboruto ragazzo con qualche dente mancante. Egli invita Maka a incontrarlo in riva al mare in modo da poter passare un po’ di tempo insieme. Ma una volta lì, Gogita cambia idea e Maka scappa, arrabbiata. Dopo aver trascorso un po’ di tempo cercando comicamente di avvicinare altre donne, Gogita cambia idea di nuovo, e chiede a Maka di dargli un'altra possibilità.

Come nei suoi film di finzione, Koguashvili avvicina i suoi personaggi con simpatia e un sano senso dell'umorismo. Egli non si limita a seguire Gogita, ma cattura anche un po’ della storia di Maka, e quando mostra il suo allenamento per perdere peso, non vi è alcuna malizia, per quanto le scene possano essere divertenti. Il punto di vista del regista sul cinema è soprattutto umano, e questa è la qualità più evidente anche del suo nuovo documentario, che riporta sicuramente alla mente le avventure romantiche ma non dolciastre di Blind Dates. Anche le location costiere di entrambi i film sono molto simili, seppur girati in luoghi diversi sul Mar Nero, con resti arrugginiti di vecchie attrazioni di parchi giochi sparsi sulle spiagge sassose. E in linea con l'estetica di Koguashvili, in Gogita's New Life c'è anche un lieve ma chiaramente rilevabile accenno all’aspra realtà quotidiana che sottolinea la storia.

Gogita's New Life è una coproduzione delle georgiane Kino Iberica, Tatofilm e la Televisione Pubblica Georgiana, la russa Moskvich, l’ucraina MDR e la croata Embrio Production. La società tedesca Deckert Distribution detiene i diritti internazionali.

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(Tradotto dall'inglese)

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