Jean-François y el sentido de la vida di Sergi Portabella sul set
- Sono in corso le riprese del primo lungometraggio del regista spagnolo tra la Catalogna e Parigi. Una coproduzione franco-spagnola supportata dal programma Europa Creativa MEDIA
Sergi Portabella fa il salto dal corto al lungometraggio con Jean-François y el sentido de la vida [+leggi anche:
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scheda film], un film sulla scoperta del mondo le cui riprese sono in corso a Parigi, Barcellona e Girona. Si tratta di una produzione delle compagnie spagnole A Contraluz Films e El sentit de la vida AIE in associazione con la francese Surprise Alley, che conta sull’appoggio di ICEC, ICAA e il programma Europa Creativa MEDIA dell’Unione europea, e sulla collaborazione di TV3 e TVE. Portabella è stato selezionato con la sceneggiatura di questo film per la Berlinale Talents Script Station 2014. Vercine e Filmin saranno i distributori, per un’uscita prevista nel 2018.
Jean-François y el sentido de la vida ritrae, attraverso due personaggi centrali, quell’età complessa e delicata chiamata adolescenza. Da una parte c’è Francesc, ragazzo maltrattato dai suoi compagni di scuola, che sente impulsi suicidi e un giorno scopre la letteratura di Albert Camus, autore che gli apre un universo inaspettato. Dall'altra parte c’è Lluna, stanca di sentirsi dire dagli adulti cosa deve fare e innamorata di Philippe, suo vecchio flirt francese. Entrambi decidono di andare a Parigi, ognuno con uno scopo diverso.
Secondo Sergi Portabella, regista dei premiati corti Te quiero, The Astronaut on the Roof e El fin del mundo será en Brasil, la sua opera prima – con protagonista Max Megías e Claudia Vega (Eva [+leggi anche:
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scheda film]), insieme a Àgata Roca (Truman [+leggi anche:
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intervista: Cesc Gay
scheda film]), Pau Durà e Theo Cholbi – “è nata dalle esperienze della mia infanzia e adolescenza. Volevo rappresentare il sentimento di quel tempo, quando cercavo la mia strada e tentavo di dare un senso al mondo. Tutto ciò che mi succedeva per la prima volta. Ogni piccola avventura, conversazione o lettura sembrava importante e definitiva. Ogni piccola cosa sembrava avere un impatto enorme sulla costruzione della mia personalità futura. A quel tempo, trovare un senso della vita era un problema molto presente, che richiedeva urgentemente una risposta”.
(Tradotto dallo spagnolo)
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