Documenta Madrid incorona la rivelazione Rati Oneli
- City of the Sun, primo lungometraggio della cineasta georgiana, ottiene il primo premio del 14° Festival Internazionale del Documentario della capitale spagnola

Quest’anno Documenta Madrid presentava una nuova squadra, con Andrea Guzmán e David Varela alla direzione. Anche se la linea editoriale della manifestazione – celebrata dal 4 al 14 maggio – non è variata nella sostanza, è migliorata nel suo insieme, cosa molto apprezzata dal suo folto pubblico. Il palmarès è stato annunciato lo scorso fine settimana, con il trionfo di Rati Oneli e la sua opera prima, City of the Sun [+leggi anche:
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scheda film], che si è aggiudicato il premio del miglior lungometraggio (dotato di 10.000 €) della sezione internazionale: si tratta di un documentario che scava nella vita della gente che abita in un villaggio minerario semi abbandonato della Georgia post-sovietica. Il film è una coproduzione tra questo paese, il Qatar, gli Stati Uniti e i Paesi Bassi.
Un altro titolo europeo premiato è Luz obscura, documentario portoghese di Susana de Sousa Dias, che ha condiviso una menzione speciale della giuria con Machines [+leggi anche:
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scheda film], coproduzione tra Germania, Finlandia e India diretta da Rahul Jain. Nella sezione Fugas si è imposto un film canadese: We Make Couples di Mike Hoolboom, mentre la menzione speciale della giuria è stata attribuita a Stranger in Paradise [+leggi anche:
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scheda film] di Guido Hendrikx (prodotto dai Paesi Bassi), un film che combina finzione e realtà nell’affrontare il tema del potere tra europei e rifugiati.
Nella sezione nazionale si è imposta la produzione tra Spagna e Messico El remolino, diretta da Laura Herrero Galvín, mentre Esquece monelos di Ángeles Huerta ha ottenuto la menzione speciale, e il film senza dialoghi Paisaxes da Capelada – prima mondiale a Documenta Madrid 2017 – di Alberto Lobelle è stato premiato per la sua eccellente fotografia.
Chico Pereira è stato proclamato miglior regista spagnolo per il suo Donkeyote [+leggi anche:
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scheda film], e Adentro di Pau Coll Sánchez – altra prima mondiale – girato nell’arco di un anno all’interno di un carcere per giovani, ha vinto il premio Movistar Plus+ al miglior film latinoamericano.
Il palmarés del Documenta Madrid 2017:
Competizione internazionale
Premio al Miglior lungometraggio
City of the Sun [+leggi anche:
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scheda film] - Rati Oneli (Georgia/Paesi Bassi/Qatar/Stati Uniti)
Menzione Speciale della Giuria (ex aequo)
Luz obscura - Susana de Sousa Dias (Portogallo)
Machines [+leggi anche:
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scheda film] - Rahul Jain (Germania/Finlandia/India)
Competizione nazionale
Premio al Miglior lungometraggio
El remolino - Laura Herrero Garvín
Menzione Speciale della Giuria
Esquece monelos - Ángeles Huerta
Premio alla Miglior fotografia
Paisaxes da Capelada - Alberto Lobelle
Premio Aracne al Miglior regista spagnolo di lungometraggio
Chico Pereira - Donkeyote [+leggi anche:
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scheda film] (Germania/Spagna/Regno Unito)
Competizione internazionale Fugas
Premio al Miglior lungometraggio
We Make Couples - Mike Hoolboom (Canada)
Menzione Speciale della Giuria
Stranger in Paradise [+leggi anche:
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scheda film] - Guido Hendrikx (Paesi Bassi)
Premio Movistar Plus+ al Miglior lungometraggio latinoamericano
Adentro - Pau Coll Sánchez (Spagna)
(Tradotto dallo spagnolo)
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