Annunciata la line-up completa del Karlovy Vary
- Gli ultimi lavori di Haneke, Fatih Akin, Aki Kaurismäki, Sergei Loznitsa, Bruno Dumont, Bruce LaBruce e Kornél Mundruczó compaiono nella line-up del principale festival ceco

Dopo aver annunciato i titoli in competizione (leggi la notizia) e la selezione ufficiale di quelli fuori concorso (leggi la notizia), il Karlovy Vary International Film Festival (KVIFF) ha ora rivelato la line-up definitiva dell’imminente 52ma edizione. I programmatori del KVIFF hanno diviso le più interessanti nuove uscite in due sezioni, Horizons e Another View. Happy End [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Michael Haneke
scheda film] di Michael Haneke, The Double Lover [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Francois Ozon, In the Fade [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Fatih Akin
scheda film] di Fatih Akin, Jupiter’s Moon [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Kornél Mundruczó
scheda film] di Kornél Mundruczó, L’altro volto della speranza [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Aki Kaurismäki
scheda film] di Aki Kaurismäki e Untitled [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Michael Glawogger, film postumo completato da Monika Willi, sono il cuore pulsante della sezione Horizons, mentre Another View vanta Austerlitz [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Sergei Loznitsa, Axolotl Overkill [+leggi anche:
trailer
intervista: Helene Hegemann
scheda film], adattamento dell’omonimo romanzo, realizzato da Helene Hegemann,il musical Jeannette, the Childhood of Joan of Arc [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Bruno Dumont
scheda film] di Bruno Dumont, The Misandrists [+leggi anche:
trailer
scheda film], visione di un’utopia femminista, di Bruce LaBruce, Quality Time [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Daan Bakker
scheda film] di Daan Bakker, comica analisi sulla crisi d’identità di un uomo, e Requiem for Mrs. J [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Bojan Vuletić
scheda film]. di Bojan Vuletič, commedia nera e vagamente assurda.
Opere innovative e avanguardistiche si succedono invece nella sezione Imagina, tra cui la docu-fiction Ascent [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Fiona Tan, complessa combinazione di immagini e voci fuori campo; Have You Seen My Movie? di Paul Anton Smith è un tributo al cinema, mentre Spira Mirabilis [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti rappresentano un esperimento visivo sulla natura dell’immortalità. Chi è alla ricerca del cinema autoctono può rivolgersi al primo lungometraggio di finzione di Tereza Nvotová, Filthy [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Tereza Nvotová
scheda film], alla commedia di Tomáš Vorel, The Good Plumber [+leggi anche:
trailer
scheda film], a Ice Mother [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Bohdan Sláma; oppure a Little Harbour [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Iveta Grófová
scheda film] di Iveta Grófová (vincitore dell’Orso di cristallo), a Out [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: György Kristóf
scheda film] di Gyorgy Kristóf, a Spoor [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Agnieszka Holland
intervista: Zofia Wichlacz
scheda film] di Agnieszka Holland o a A Prominent Patient [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Julius Ševčík.
L’evento celebrerà anche i 30 anni della European Film Academy con le proiezioni di Terra e libertà e Sweet Sixteen [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Ken Loach, Donne sull’orlo di una crisi di nervi di Pedro Almódovar e Oh Boy [+leggi anche:
trailer
intervista: Jan Ole Gerster
scheda film] - Un caffè a Berlino di Jan Ole Gerster. People Next Door è una sezione tematica che vuole mostrare al pubblico come si può comunicare e interagire con le persone con disabilità. Tra i titoli di quest’anno ci sono, tra gli altri, Blind [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Eskil Vogt
intervista: Eskil Vogt
scheda film] di Eskil Vogt, Blind Loves [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Juraj Lehotský, Imagine [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Andrzej Jakimowski, The Unseen di Miroslav Janek. Tra gli Special Events, il festival presenterà sul grande schermo la web-serie ceca Growroom, il biopic documentario I Am Heath Ledger di Derik Murray e Adrian Buitenhuis, A Ghost Story di David Lowery e un classico di Václav Vorlíček, Who Wants to Kill Jessie?.
La line-up completa è disponibile sul sito del Karlovy Vary International Film Festival.
Il 52mo KVIFF si terrà dal 30 giugno all’8 luglio.
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.