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MOSCA 2017

Al via il Festival Internazionale di Mosca

di 

- Darkland, Selfie, Star Boys e The Best of All Worlds in lizza all’evento cinematografico russo

Al via il Festival Internazionale di Mosca
Darkland di Fenar Ahmad

Il Festival Internazionale di Mosca è pronto a dare il via alla sua 39ma edizione oggi, 22 giugno, per concludersi il prossimo giovedì 29 giugno

Quest’anno, la giuria incaricata di consegnare i premi principali sarà composta dall’artista e regista spagnolo Albert Serra, dalla consulente finanziaria della Medienboard Berlin-Brandenburg Brigitta Manthey, dall’attrice italiana Ornella Muti e dal produttore e regista finlandese Jörn Donner.

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L’Europa è ben rappresentata al concorso con il thriller danese Darkland [+leggi anche:
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di Fenar Ahmad, la commedia Selfie [+leggi anche:
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intervista: Víctor García León
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del regista spagnolo premiato a Malaga Víctor García León, il family drama Star Boys [+leggi anche:
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del finlandese Visa Koiso-Kanttilae la produzione austro-tedesca The Best of All Worlds [+leggi anche:
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, diretta da Adrian Goiginger. Altri titoli in lizza sono i russi Buy Me di Vadim Perelman, Thawed Carp di Vladimir Kott e The Bottomless Bag di Rustam Khamdamov, oltre a Yellow Heat [+leggi anche:
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di Fikret Reyhan (Turchia), Crested Iris di Liang Qiao (Cina), No Bed of Roses di Mostofa Sarwar Farooki (Bangladesh/India), Ordinary Person di Kim Bong-han (Corea del Sud), Summer Blooms di Ryutaro Nakagawa (Giappone) e Symphony for Ana di Ernesto Ardito e Virna Molina (Argentina).

Per la sezione documentari ci saranno Almost There [+leggi anche:
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della regista svizzera Jacqueline Zünd e The Paris Opera [+leggi anche:
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, una coproduzione franco-svizzera, di Jean-Stéphane Bron.

Le sezioni parallele Spectrum, Euphoria of the Fringes, 8 ½ Films, Missing Pictures e Russian Trace, hanno selezionato un discreto numero di film europei, come Ana Mon Amour [+leggi anche:
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di Calin Peter Netzer, L’altro volto della speranza [+leggi anche:
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di Aki Kaurismäki, Jeannette, l'enfance de Jeanne d'Arc [+leggi anche:
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di Bruno Dumont, 120 battements par minute [+leggi anche:
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di Robin Campillo e Son of Sofia [+leggi anche:
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di Elina Psykou per dare al pubblico russo un’idea sui trend cinematografici del continente.

Il festival riserverà uno spazio al cinema europeo anche nella sezione Masters in cui saranno proiettate le ultime opere dei registi italiani Michele Placido (7 Minut [+leggi anche:
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i) e Gianni Amelio (La tenerezza [+leggi anche:
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), oltre a In the Fade [+leggi anche:
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di Fatih Akin, Les Fantômes d'Ismaël [+leggi anche:
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 di Arnaud Desplechin, Rodin [+leggi anche:
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di Jacques Doillon e Lumière ! L’aventure commence [+leggi anche:
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, documentario sui fratelli Lumière di Thierry Frémaux.

Chiudono la selezione di quest’anno programmi speciali come la retrospettiva sul maestro russo Andrei Konchalovsky e la sezione dedicata alle opere russe di realtà virtuale.

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(Tradotto dall'inglese)

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