Scaffolding e Doubtful vincono a Gerusalemme
di Orr Sigoli
- Anche Aki Kaurismäki e Hong Sang-soo tra i favoriti del festival
I due grandi vincitori del Festival del Cinema di Gerusalemme (13-22 luglio) sono Scaffolding [+leggi anche:
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intervista: Matan Yair
scheda film] di Matan Yair, che ha vinto nella competizione israeliana come Miglior film, per il Miglior attore (Asher Lax) e ha ottenuto una Menzione speciale per la fotografia; e Doubtful [+leggi anche:
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scheda film] di Eliran Elya, premiato come Miglior opera prima, per la fotografia, e con una Menzione speciale del miglior attore (per la performance incisiva del 16enne Adar Hazazi).
On the Beach at Night Alone di Hong Sang-soo ha ricevuto il premio del Miglior film internazionale, mentre una Menzione speciale è andata a Western [+leggi anche:
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intervista: Jonas Dornbach
intervista: Valeska Grisebach
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scheda film] di Valeska Grisebach, e A Man of Integrity di Mohammad Rasoulof. L’altro volto della speranza [+leggi anche:
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Q&A: Aki Kaurismäki
scheda film] di Aki Kaurismäki si è aggiudicato il primo premio della competizione In the Spirit of Freedom. Il film arabo-israeliano Holy Air [+leggi anche:
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scheda film], di Shady Srour, ha ricevuto il premio della giuria FIPRESCI.
La lista completa dei vincitori:
Competizione internazionale
Miglior film
On the Beach at Night Alone – Hang Sang-soo (Corea del Sud)
Competizione internazionale opere prime
Premio FIPRESCI per la miglior opera prima
Tehran Taboo [+leggi anche:
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intervista: Ali Soozandeh
scheda film] – Ali Soozandeh (Iran)
Competizione internazionale In the Spirit of Freedom
Premio In the Spirit of Freedom - Miglior Film
L’altro volto della speranza [+leggi anche:
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Q&A: Aki Kaurismäki
scheda film] – Aki Kaurismäki (Finlandia)
Premio In the Spirit of Freedom - Miglior documentario
City of Ghosts – Matthew Heineman (USA)
Menzione speciale
Le Vénérable W. [+leggi anche:
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intervista: Barbet Schroeder
scheda film] - Barbet Schroeder (Francia/Svizzera)
Competizione israeliana
Miglior film
Scaffolding [+leggi anche:
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intervista: Matan Yair
scheda film] – Matan Yair (Israele/Polonia)
Miglior opera prima
Doubtful [+leggi anche:
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scheda film] – Eliran Elya
Miglior sceneggiatura
Longing – Savi Gabizon
Miglior attore
Asher Lax – Scaffolding
Miglior attrice
Samira Saraya – Death of a Poetess
Miglior fotografia
Doubtful – Shai Goldman
Miglior montaggio
Michal Openheim – The Cakemaker [+leggi anche:
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intervista: Ofir Raul Graizer
scheda film] (Israel/Germania)
Miglior colonna sonora
Daphna Keenan – Family
Premio del pubblico
Longing – Savi Gabizon
Premio FIPRESCI per la miglior opera prima israeliana
Holy Air [+leggi anche:
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scheda film] - Shady Srour
Competizione documentari israeliani
Miglior documentario
Conventional Sins – Anat Yuta Zuria, Shira Clara Winther
Miglior regia di un documentario
In Her Footsteps – Rana Abu Fraiha
Menzioni speciali
Born in Deir Yassin - Neta Shoshani
A13901 - Tal Haim Yofee
(Tradotto dall'inglese)
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