A fábrica de nada vince il Giraldillo d’Oro a Siviglia
- Il massimo riconoscimento della 14a edizione del Festival del Cinema Europeo della capitale andalusa vola in Portogallo, che ha prodotto questo acclamato film politico
![A fábrica de nada vince il Giraldillo d’Oro a Siviglia](imgCache/2017/11/13/1510566210605_0620x0413_0x18x1000x666_1679323309087.jpg)
La Sezione ufficiale del 14º Festival del Cinema Europeo di Siviglia ha assegnato il suo premio più importante, il Giraldillo d’Oro, sabato scorso 11 novembre, al film portoghese A fábrica de nada [+leggi anche:
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intervista: Pedro Pinho
scheda film]: 177 minuti diretti da Pedro Pinho (Lisbona, 1977) che sono “un esempio rivoluzionario di cinema politico che svela le trappole del capitalismo e formula la parola e il canto insieme ai lavoratori”, come lo descrive Javier H. Estrada, responsabile della programmazione, nel catalogo della manifestazione.
Il gran premio della giuria è andato invece alla produzione tra Germania, Bulgaria e Austria Western [+leggi anche:
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intervista: Jonas Dornbach
intervista: Valeska Grisebach
intervista: Valeska Grisebach
scheda film] di Valeska Grisebach, mentre un’altra coproduzione (tra Spagna, Argentina, Brasile, Francia, Messico, Olanda e Portogallo) diretta da una donna, Zama [+leggi anche:
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intervista: Lucrecia Martel
scheda film] di Lucrecia Martel, ha ottenuto una menzione speciale. L’attore francese Mathieu Amalric, che ha presentato a Siviglia il suo ultimo film, Barbara [+leggi anche:
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scheda film], è stato riconosciuto come miglior regista della manifestazione, mentre il suo connazionale Thierry de Peretti ha ricevuto il premio alla miglior sceneggiatura per Une vie violente [+leggi anche:
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scheda film].
Riguardo alle interpretazioni, hanno vinto la giovane italiana Selene Caramazza – miglior attrice per Cuori puri [+leggi anche:
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intervista: Roberto De Paolis
scheda film] – e il giovanissimo Pio Amato, miglior attore per la sua performance in A Ciambra [+leggi anche:
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intervista: Jonas Carpignano
scheda film] (Italia/Francia/Germania/Svezia/Brasile/Stati Uniti). Il trofeo della miglior fotografia è andato a Maria Von Hausswolff, del film Winter Brothers [+leggi anche:
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intervista: Elliott Crosset Hove
intervista: Hlynur Pálmason
scheda film] (Danimarca/Islanda).
Nelle altre sezioni, spicca il premio a Niñato [+leggi anche:
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scheda film], primo lungometraggio dello spagnolo Adrián Orr, vincitore in Las Nuevas Olas; mentre il premio speciale di questa categoria è condiviso dal film francese Les Garçons sauvages [+leggi anche:
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intervista: Bertrand Mandico
scheda film], di Bertrand Mandico, e il britannico Pin Cushion [+leggi anche:
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scheda film], diretto da Deborah Haywood. Nella sua sottosezione No Ficción ha vinto il turco Distant Constellation [+leggi anche:
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scheda film], di Shevaun Mizrahi, e un habitué della manifestazione sivigliana, il madrileno Pablo Llorca, ha trionfato in Resistencias con il suo ultimo film: Ternura y la tercera persona [+leggi anche:
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scheda film].
Il palmarés:
Sezione ufficiale
Giraldillo d’Oro al Miglior film
A fábrica de nada [+leggi anche:
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intervista: Pedro Pinho
scheda film] - Pedro Pinho (Portogallo)
Gran Premio della Giuria
Western [+leggi anche:
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intervista: Jonas Dornbach
intervista: Valeska Grisebach
intervista: Valeska Grisebach
scheda film] - Valeska Grisebach (Germania/Bulgaria/Austria)
Menzione Speciale della Giuria
Zama [+leggi anche:
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intervista: Lucrecia Martel
scheda film] - Lucrecia Martel (Spagna/Argentina/Brasile/Francia/Messico/Olanda/Portogallo/Libano/Stati Uniti)
Premio alla Miglior regia
Barbara [+leggi anche:
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scheda film] - Mathieu Amalric (Francia)
Premio alla Miglior sceneggiatura
Une vie violente [+leggi anche:
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scheda film] - Thierry de Peretti (Francia)
Premio alla Miglior attrice
Selene Caramazza - Cuori puri [+leggi anche:
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intervista: Roberto De Paolis
scheda film] (Italia)
Premio al Miglior attore
Pio Amato - A Ciambra [+leggi anche:
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intervista: Jonas Carpignano
scheda film] (Italia/Francia/Germania/Svezia/Brasile/Stati Uniti)
Premio alla Miglior direzione della fotografia
Maria Von Hausswolff - Winter Brothers [+leggi anche:
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intervista: Elliott Crosset Hove
intervista: Hlynur Pálmason
scheda film] (Danimarca/Islanda)
Sezione Las Nuevas Olas
Premio al Miglior film
Niñato [+leggi anche:
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scheda film] - Adrián Orr (Spagna)
Premio Speciale Las Nuevas Olas (ex aequo)
Les Garçons sauvages [+leggi anche:
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intervista: Bertrand Mandico
scheda film] - Bertrand Mandico (Francia)
Pin Cushion [+leggi anche:
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scheda film] - Deborah Haywood (Gran Bretagna)
Premio Las Nuevas Olas No Ficción
Distant Constellation [+leggi anche:
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scheda film] - Shevaun Mizhari (Stati Uniti/Paesi Bassi/Turchia)
Sezione Resistencias
Premio al Miglior film
Ternura y la tercera persona [+leggi anche:
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scheda film] - Pablo Llorca (Spagna)
Altri premi
Premio DELUXE
El mar nos mira de lejos [+leggi anche:
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intervista: Manuel Muñoz Rivas
scheda film] - Manuel Muñoz Rivas (Spagna/Paesi Bassi)
Gran Premio del Pubblico
Insyriated [+leggi anche:
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intervista: Philippe Van Leeuw
scheda film] - Philippe Van Leeuw (Belgio/Francia/Libano)
Premio Eurimages alla Miglior co-produzione europea
L’intrusa [+leggi anche:
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scheda film] - Leonardo di Costanzo (Italia/Svizzera/Francia)
Premio ASECAN al Miglior film della sezione ufficiale
Tierra firme [+leggi anche:
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intervista: Carlos Marques-Marcet
scheda film] - Carlos Marqués-Marcet (Spagna/Gran Bretagna)
Premio CICAE Miglior opera prima
Tierra de Dios [+leggi anche:
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intervista: Francis Lee
scheda film] - Francis Lee (Gran Bretagna)
IV Premio Ocaña a la Libertad
Mr Gay Syria [+leggi anche:
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scheda film] - Ayse Toprak (Turchia/Francia/Germania)
(Tradotto dallo spagnolo)
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