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FESTIVAL Finlandia

Il Love & Anarchy di Helsinki celebra il suo 30° anniversario

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- La più grande vetrina cinematografica della Finlandia pubblica un libro e proietta una serie di classici del festival, oltre al suo ricco programma di oltre 200 corti

Il Love & Anarchy di Helsinki celebra il suo 30° anniversario
Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, che apre il festival

Giunto al suo 30° anniversario, l’Helsinki International Film Festival: Love & Anarchy – la più grande vetrina cinematografica della Finlandia – apre oggi il programma di quest’anno con la presentazione di un libro sulla storia del festival e proiettando una serie di classici del festival al cinema Orion dell’Istituto Nazionale dell’Audiovisivo. “Leggendo il libro, ci si chiederà come i membri fondatori del festival possano essere ancora vivi”, ha detto il direttore esecutivo del festival, Anna Möttölä. 30 Years of Love and Anarchy è scritto dai giornalisti finlandesi Kalle Kinnunen e Laura Lehtinen.

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I classici del festival includono Mysterious Skin (2004) del regista americano Gregg Araki, Hard Boiled (1992) del filmmaker cinese John Woo, e Pulp Fiction (1994) e Il giardino delle vergini suicide (1999) rispettivamente dei registi americani Quentin Tarantino e Sofia Coppola, che furono presentati in prima finlandese al Love & Anarchy. Intanto, l’Allas Sea Pool invita il pubblico alle proiezioni open-air di film come La pelle che abito [+leggi anche:
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intervista: Pedro Almodóvar
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(2011) del regista spagnolo Pedro Almodóvar, Beasts of the Southern Wild (2011) del filmmaker americano Benh Zeitlin e Frances Ha (2012) del suo omologo Noah Baumbach. Il Sea Pool si aggiunge alle nove sale di Helsinki che ospitano il festival.

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Q&A: Luca Guadagnino
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del regista italiano Luca Guadagnino apre il programma di questa edizione anniversaria, mentre The Square [+leggi anche:
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intervista: Ruben Östlund
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del filmmaker svedese Ruben Östlund – vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes quest’anno e candidato svedese per la nomination all’Oscar del miglior film in lingua straniera – chiuderà il festival.

The Punk Voyage [+leggi anche:
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dei registi finlandesi J-P Passi e Jukka Kärkkäinen, un documentario sulla punk band finnica Pertti Kurikan Nimipäivät, i cui membri sono musicisti disabili, avrà la sua prima mondiale nella sezione Gala. L’attore danese Pilou Asbæk, che recita nel prossimo film del regista finlandese Arto Halonen The Guardian Angel [+leggi anche:
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, riceverà il primo Nordic Flair Award del festival. Asbæk, noto anche per i suoi ruoli nella serie tv britannico-americana Il trono di spade e la serie danese Borgen, sarà nella sezione Spotlight.

Il direttore del Festival di Cannes Thierry Frémaux presenterà il suo documentario Lumière! L’aventure commence [+leggi anche:
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, sui fratelli Lumière, e il regista italo-americano Jonas Carpignano sarà a Helsinki con il suo A Ciambra [+leggi anche:
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intervista: Jonas Carpignano
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. Inoltre, la regista giapponese Naoko Ogigami è attesa con il suo Kamome Diner. Il festival presenterà tre film contro la censura russa: Loveless [+leggi anche:
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intervista: Andrey Zvyagintsev
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di Andrey Zvyagintsev, Closeness [+leggi anche:
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di Kantemir Balagov e il selezionato a Cannes A Gentle Creature [+leggi anche:
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di Sergei Loznitsa, che segue una donna che cerca disperatamente suo marito all’interno del sistema carcerario russo.

Il cinema britannico è rappresentato da The Party [+leggi anche:
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di Sally Potter, e quello francese dal film selezionato a Cannes di François Ozon L'Amant double [+leggi anche:
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. Human Flow [+leggi anche:
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del regista cinese Ai Weiwei arriva direttamente da Venezia, dove era in concorso anche Three Billboards Outside Ebbing, Missouri [+leggi anche:
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del regista britannico Martin McDonagh.

Organizzato per la prima volta, Cut to the Chase - L&A Shorts proietterà più di 200 corti divisi in 34 categorie, comprese le produzioni locali – come il premiato a Cannes The Ceiling del regista finlandese Teppo Airaksinen – oltre a retrospettive dei lavori della regista finnica Rosa Liksom e della filmmaker svedese Amanda Kernell.

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(Tradotto dall'inglese)

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