L’Athens International Film Festival si prepara per la sua 23esima edizione
- I registi francesi Robin Campillo e Claire Denis saranno al centro di eclettiche retrospettive in un festival che vedrà una competizione europea agguerrita
Con un’ampia selezione delle migliori scoperte del circuito del festival, insieme a una vasta gamma di beniamini del box-office e favoriti al red carpet, l’Athens International Film Festival si prepara per la sua 23esima edizione (20 settembre-1 ottobre). Con Wonderstruck, straordinario candidato alla Palma d’oro di Todd Haynes, e L’altro volto della speranza [+leggi anche:
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Q&A: Aki Kaurismäki
scheda film], agrodolce vincitore dell’Orso d’argento di Aki Kaurismäki, in testa al suo programma ecclettico, quest’anno il festival accende i riflettori sui registi francesi Robin Campillo e Claire Denis, mentre l’eccezionale visione di John Huston verrà messa in risalto attraverso una selezione di 11 titoli dalla filmografia del maestro.
I pezzi grossi come Happy End [+leggi anche:
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Q&A: Michael Haneke
scheda film] di Michael Haneke (Francia/Austria/Germania), Chiamami col tuo nome [+leggi anche:
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Q&A: Luca Guadagnino
scheda film] di Luca Guadagnino (Italia/Francia/Brasile/Stati Uniti), Mother! di Darren Aronofsky (Stati Uniti) e Loveless [+leggi anche:
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intervista: Andrey Zvyagintsev
scheda film] di Andrey Zvyagintsev (Russia/Francia) verranno proiettati insieme ad assi del festival come The Florida Project di Sean Baker (Stati Uniti) e You Were Never Really Here [+leggi anche:
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Q&A: Lynne Ramsay
scheda film] di Lynne Ramsay (Regno Unito), mentre la sezione Special Screenings vedrà la proiezione di film cult come Donnie Darko di Richard Kelly e Narciso nero di Michael Powell e Emeric Pressburger in spettacolari versioni restaurate.
In quello che si presenta come un programma principale con una competizione europea agguerrita, il premiato al Sundance Axolotl Overkill [+leggi anche:
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intervista: Helene Hegemann
scheda film] (Germania) e Sicilian Ghost Story [+leggi anche:
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scheda film] (Italia/Francia/Svizzera), il proiettato a Cannes Ava [+leggi anche:
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intervista: Léa Mysius
scheda film] (Francia), il candidato a Venezia Foxtrot [+leggi anche:
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intervista: Samuel Maoz
scheda film] (Israele/Germania/Francia), il partecipante al Berlinale Forum My Happy Family [+leggi anche:
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intervista: Nana Ekvtimishvili, Simon …
scheda film] (Germania/Georgia/Francia) e il vincitore a Locarno Three Peaks [+leggi anche:
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intervista: Jan Zabeil
scheda film] (Italia/Germania) saranno messi in competizione con film americani e giapponesi che si contendono il Golden Athena (accompagnato da €2.000), un premio che in passato hanno meritato film come Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola e '71 [+leggi anche:
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Q&A: Yann Demange
scheda film] di Yann Demange.
Il talento locale avrà la possibilità di distinguersi attraverso i Premi alle Migliori Rivelazioni, distribuiti annualmente ai nuovi registi e attori, insieme ai Premi per la Miglior Fotografia (dotato di €2.000), la Miglior Regia e la Migliore Interpretazione nella categoria cortometraggi.
(Tradotto dall'inglese da Giulia Gugliotta)
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