Schlöndorff, 'difficile fare film'
Il regista tedesco Volker Schlöndorff, 65 anni e al suo attivo capolavori come Germania in autunno e Il tamburo di latta (premiato con l'Oscar nel 1979), lamenta la crisi in cui versa il cinema tedesco, a suo dire troppo legato alle coproduzioni con la televisione e quindi privo di finanziamenti autonomi. "Una delle cause del successo del cinema americano consiste nella netta divisione tra cinema e tv", sostiene Schlöndorff "mentre in Germania questa continua connessione per i finanziamenti porta ad una produzione troppo provinciale, priva di innovazione e di originalità".
Il suo kolossal Die Päpstin è stato da tempo congelato: "Le riprese dovevano cominciare in questi giorni, ma mancano finanziamenti. È il solito circolo vizioso: per ottenerli, serve una superstar hollywoodiana, la cui presenza farebbe comunque raddoppiare il prezzo", lamenta il cineasta.
Dopo Il silenzio dopo lo sparo del 2000, la sua ultima opera è la recente partecipazione al film collettivo Ten minutes older che Schlöndorff, da sempre abituato ai lungometraggi, considera comunque "un'ottima occasione di sperimentare in piena libertà".
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