02/07/2003

E’ ampio il movimento degli interinali dello spettacolo francese con il progetto di uno sciopero generale dello spettacolo, del cinema e degli audiovisivi a partire da martedi 8 luglio . Azioni simboliche, interruzioni dei festival, violente prese di posizione: il mondo della cultura francese si ribella contro la volontà del governo di modificare il regime di assicurazione alla disoccupazione dei professionisti dello spettacolo.

Sostenuto dall’attrice belga Cécile de France (L’appartamento spagnolo) in occasione della consegna del César come miglior giovane attrice femminile lo scorso febbraio, il sistema di assicurazione alla disoccupazione degli interinali dello spettacolo francese è uno dei più protezionisti del mondo (507 ore di lavoro pagato in 12 mesi per un anno di indennità). Il progetto di modifica delle condizioni di accesso e della durata di indennità proposta dal governo ha messo fuoco alle polveri.
Le proiezioni del festival del cinema di La Rochelle di ieri sono state bloccate dai manifestanti e altri numerosi avvenimenti artistici rischiano di essere annullati in piena stagione estiva.

Per quanto riguarda il cinema, numerose personalità come Catherine Deneuve e Agnès Jaoui hanno manifestato il proprio sostegno agli interinali con una lettera aperta che verrà consegnata al ministro della cultura Jean-Jacques Aillagon. Nel frattempo il presidente della Società dei registi cinematografici, Pascal Thomas ha chiesto “l’annullamento dell’accordo scellerato che metterebbe in pericolo i truccatori, i macchinisti gli elettricisti e così via. I registi avrebbero serie difficoltà per girare i loro film”.

(Tradotto dal francese)